Parola d'ordine: evitare "inconvenienti" come quello della scorsa estate, quando per un cavillo burocratico era andato in fumo il finanziamento di 80mila euro ottenuto dal Pirellone grazie al bando per la sicurezza urbana (qui l'articolo).

San Giorgio non ha alcuna intenzione di lasciare che situazioni del genere si ripetano, e quindi l'amministrazione guidata da Walter Cecchin è corsa ai ripari "ritoccando" la convenzione in vigore dal 2001 con i Comuni di San Vittore Olona e Canegrate per la gestione in forma associata di specifici servizi di Polizia Locale. 

«Con questa delibera – ha spiegato il sindaco Walter Cecchin – abbiamo modificato un solo punto della convenzione, quello che riguarda la durata. La convenzione con le Polizie Locali di Canegrate e San Vittore per noi è utilissima, soprattutto per le esigue forze di cui disponiamo, che rendono assolutamente prezioso lavorare insieme agli altri comandi. La variazione, però, si è resa necessaria perché abbiamo verificato, soprattutto con l'ultimo bando al quale abbiamo partecipato, che tra i parametri per accedere ai finanziamenti regionali c'è generalmente la durata di almeno cinque anni: poichè la nostra convenzione aveva durata triennale, abbiamo optato per la modifica».

"Tiepida" l'accoglienza riservata alla delibera dalle minoranze. «Niente in contrario al rinnovo della convenzione – ha sottolineato Alberto Turturiello, capogruppo di Forza Italia –, anche perchè per quanto ci riguarda è importante che venga garantita la sicurezza all’interno del tessuto sociale in cui viviamo. Ma è altrettanto vero che questa amministrazione non ha avuto la sensibilità di attivarsi per la presenza sul territorio dei Carabinieri o della Polizia di Stato, come invece sarebbe opportuno fare alla luce dei fatti cui quotidianamente assistiamo. Diamo spazio a tante altre cose, e poi trascuriamo un provvedimento importante come questo». 

«Ci saremmo aspettati qualche modifica migliorativa, qualche tentativo di gestire meglio compiti e funzioni tra i vari Comuni – ha commento invece il capogruppo leghista Carlo Tatti –. Invece non vi siete sforzati di migliorare nemmeno gli aspetti gestionali della convenzione. Non siamo certo contrari all’idea che i Comuni si uniscano per gestire la sicurezza, siamo delusi da come viene gestita la convenzione».