Viene messo un punto sulla vicenda che per mesi ha infiammato i banchi del consiglio comunale: Nerviano è stato ammesso alla misura nidi gratis di Regione Lombardia. La comunicazione è arrivata ieri pomeriggio, martedì 28, in Comune e oggi l'assessore all'istruzione Sergio Girotti lo rende noto. «Oggi è una bella giornata per tutti i nervianesi – commenta Girotti – e sono particolarmente felice che i cittadini meno abbienti abbiano potuto ottenere l'accesso all'asilo nido in forma gratuita».

«L'iter per ottenere tale risultato è stato laborioso con un impegno personale che ha dimostrato a Regione Lombardia la bontà delle scelte amministrative fatte da questa Giunta e che ha smentito seccamente quanto asserito dalle opposizioni circa la non applicabilità di tale misura così come è stata da loro ribadita più volte nei consigli comunali del 29 giugno, del 25 luglio e del 28 settembre – sostiene l'assessore, andando all'attacco della minoranza  -. Opposizioni che, tutte unite solidalmente fra loro, con mozioni e interpellanze a ripetizione nelle tre date sopra indicate, ha tentato di far recedere l'amministrazione dalle scelte fatte e insinuando il dubbio nella cittadinanza che questo assessore non stesse facendo tutto il possibile per raggiungere il risultato di avere i Nidi Gratis».

L'argomento avrebbe dovuto essere, ancora una volta, materia di discussione in consiglio comunale. Le opposizioni avevano presentato una interpellanza per avere delucidazioni proprio in merito all'adesione di Nerviano ai nidi gratis. Nella seduta di domani, giovedì 30, l'assessore Girotti promette che verrà spiegato l'intero iter che ha portato a questo risultato.

Un primo commento arriva da Gente per Nerviano, che esulta per le famiglie nervianesi, che potranno così mandare i loro bimbi gratuitamente al nido. Rimane critico, però, il giudizio sull'operato dell'amministrazione Cozzi, rea, secondo GPN, di aver ritardato un'adesione che si sarebbe potuta avere già mesi fa. «Come minimo visto il disagio creato – affermano dalla lista civica -, chiederemo all'amministrazione comunale di dare assistenza tramite gli uffici alla compilazione della domanda online da parte dei genitori».