La Giunta comunale autorizza un nuovo patto di "cittadinanza attiva" per rimuovere le scritte dai giochi per bambini al parco di via Diaz.

Sono sempre più numerosi i cittadini che si attivano e presentano all’amministrazione comunale progetti di rigenerazione e cura degli spazi urbani, un’opportunità introdotta nel 2016 con l’approvazione del regolamento "per la partecipazione attiva della comunità, per la promozione di processi di resilienza per la cura, la rigenerazione degli spazi urbani, di coesione sociale e di sicurezza". L’ultimo patto attivo, in ordine di tempo, a essere stato autorizzato dalla giunta è stato presentato da Francesco Catalano, titolare di Italservice s.r.l., la ditta che si occuperà di rimuovere le scritte (alcune molto volgari) che hanno deturpato i giochi per bambini presso il parchetto di via Diaz.

«A fronte di molti incivili che danneggiano il bene comune senza rispetto, rovinando persino i giochi dei bambini – afferma l’assessore ai lavori pubblici Dario Quieti – ci sono numerosi cittadini che promuovono iniziative di ripristino e cura per angoli della nostra città, come in questo caso. Ringrazio Francesco Catalano per la proposta avanzata che restituirà dignità a questo parchetto e per l’impegno attivo che ripara atti di grande maleducazione».

L’intervento richiederà di chiudere l’area di parco al pubblico per ovvie ragioni di sicurezza e richiederà circa tre ore di lavoro. Per limitare i disagi alla maggior parte dei bambini, il comune e la ditta Italservice effettueranno l’intervento durante l’orario scolastico poiché è più probabile che i bambini, a quell’ora, si trovino a scuola o all’asilo.

«Siamo felici di apprendere che il nostro regolamento sulla resilienza susciti interesse e ottenga un ottimo feedback da parte della cittadinanza che non si tira indietro di fronte al bene per la propria città – dichiara il sindaco Raffaele Cucchi –. Mi associo, quindi, ai ringraziamenti dell’Assessore Quieti e apprezzo molto l’esempio di Italservice nel proporsi al Comune con un’azione concreta e utile a tutta la comunità».