I sacchi grigi dotati di tag, da adesso, si potranno ritirare direttamente da un distributore automatico. Si tratta dell’ultima novità arrivata a Canegrate. Per ritirare i sacchi per la raccolta del rifiuto indifferenziato, i cittadini potranno recarsi in Comune, in via Manzoni, negli orari di apertura: il lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12:30 e dalle 16 alle 18 e, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12:30.

“L’utilizzo del distributore – come spiega l’assessore all’ambiente Davide Spirito – è davvero semplice: l’intestatario della tassa rifiuti dovrà semplicemente inserire la propria carta regionale dei servizi nell’apposito vano del distributore e schiacciare l’unico tasto presente, per poter così ritirare un rotolo di 10 sacchi; al momento è previsto il prelievo massimo di 4 rotoli (40 sacchi) al mese. Questo vale per i titolari di utenze domestiche già iscritte al servizio tributi del Comune. Per le nuove utenze e per tutte quelle non domestiche non ancora dotate di apposita tessera (aziende, negozi, bar, etc.) è, invece, necessario recarsi all’Ufficio Ecologia del Municipi. Sicuro vantaggio quindi per i cittadini, che ora posso beneficiare degli indubbi vantaggi e della comodità del distributore automatico. A breve sarà portata avanti una ulteriore campagna formativa e di sensibilizzazione ai canegratesi sull’attività sempre più spinta di differenziazione del rifiuto e della tariffazione calcolata in base al rifiuto prodotto, partendo ovviamente dalle scuole”.

“I risultati ad oggi ottenuti sono molto incoraggianti e di sicuro stimolo per migliorarsi ulteriormente: i dati recenti dimostrano, infatti, come le regole della Tariffa Puntuale siano state pienamente fatte proprie dai cittadini che, con i loro corretti comportamenti, contribuiscono a mantenere la differenziazione al 76% – conclude l’assessore Spirito –. L’obiettivo a cui tende l’amministrazione è innalzare maggiormente tale quota e contestualmente premiare i comportamenti virtuosi. La strada da percorrere è ancora lunga ma i traguardi da raggiungere sono ambiziosi e soprattutto necessari per il nostro ambiente”.