Sfiora i 600 mq la superficie individuata dal piano cimiteriale di San Giorgio su Legnano per garantire nell'arco dei prossimi vent'anni – anche se dopo la prima decade, o prima se necessario, ci sarà una revisione – la sepoltura nel cimitero cittadino ai residenti e in generale ai defunti del territorio.

«Per la predisposizione del piano cimiteriale – ha spiegato il vice sindaco nonchè assessore alla partita Linda Morelli – abbiamo tenuto conto dell'analisi demografica della popolazione, del tasso di mortalità, delle diverse tipologie di sepoltura e del relativo fabbisogno (attualmente, le cremazioni sono pari al 16%, le tumulazioni in tomba al 29%, le tumulazioni in colombaro al 42% e le inumazioni al 13%, con il 61% delle sepolture private che avviene in colombaro e il restante 39% in tombe a terra, ndr). In particolare, abbiamo tenuto conto degli effetti del baby boom degli anni '60 e dell'aumento dell'età media previsto per i prossimi dieci anni».

Con il nuovo piano cimiteriale, il camposanto sangiorgese sarà dotato di un giardino delle rimembranze, uno spazio cioè, dove chiunque potrà recarsi per osservare un momento di preghiera o di riflessione e dove chi lo desidera potrà richiedere che vengano disperse le proprie ceneri. Accanto al già esistente ossario comune, poi, verrà realizzato anche un cinerario comune, e saranno portati avanti diversi interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, soprattutto tramite l'installazione di monta scale in alcuni edifici del cimitero.

Tra le altre novità, la realizzazione di un deposito di rifiuti cimiteriali, che attualmente si trova all'esterno del camposanto ma dovrà essere trasferito all'interno per rispettare gli obblighi di legge, l'adeguamento dell'ufficio del custode con spogliatoio e servizi igienici e l'adeguamento del deposito mortuario con il posizionamento di un tavolo in acciaio inox.