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RSA San Remigio, autunno “caldo” tra direzione e sindacato

A far "discutere" la UIL-FPL e la direzione della struttura, alcune recenti contestazioni disciplinari elevate nei confronti del personale

Segnali di riscaldamento per l'”autunno sindacale” della RSA San Remigio di Busto Garolfo, dove sembra esserci qualche scricchiolio nei rapporti tra la direzione e la sigla sindacale UIL-FPL, già salita agli onori delle cronache nei mesi scorsi per la “battaglia” contro il licenziamento – poi revocato (qui il servizio) – della coordinatrice infermieristica della struttura (qui il servizio). 

Dalla sua, il sindacato lamenta un’insolita proliferazione delle contestazioni disciplinari elevate nei confronti del personale della struttura, «che pare essere divenuto – si legge nella lettera affissa dalla sezione UIL-FPL territorialmente competente lo scorso sabato 21 ottobre nella bacheca sindacale della RSA – improvvisamente incapace e inadeguato tra il settembre e l’ottobre di quest’anno».

«Nell’ultimo mese – scrive infatti il sindacato – stiamo assistendo ad uno smodato aumento delle contestazioni disciplinari elevate al personale della struttura per eventi di ogni tipo ed ordine. […] La contestazione utilizzata in questo modo, pare non avere come unico intento sanzionare un comportamento per migliorare un servizio, ma quello di una possibile azione intimidatoria sul personale».

Ricostruzione che la casa di riposo restituisce nettamente al mittente: «Nessuna repressione e nessun accanimento – la replica di Marco Porta, presidente della fondazione “Il Cerchio” Onlus che gestisce la struttura assistenziale –, si tratta semplicemente di controlli per verificare che tutto sia conforme alle procedure, strumento fondamentale in una struttura come la nostra, dove sono necessarie per regolare le attenzioni di cui hanno bisogno i nostri ospiti, che in molti casi sono persone fragili. Finora, peraltro, ci sono state solo segnalazioni ma non sanzioni. I controlli continueranno, come del resto venivano svolti già prima, anche se certamente ci auguriamo, per il futuro, di non trovare nulla da segnalare».

Bisognerà quindi attendere il prossimo lunedì 6 novembre, data fissata per l’incontro tra il sindacato e la direzione, per conoscere gli sviluppi della situazione.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Ottobre 2017
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