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A Rescaldina arriva il Consiglio Comunale delle bambine e dei bambini

Il Consiglio è composto da un bambino e una bambina per ciascuna delle classi IV e V delle due scuole cittadine, individuati a sorteggio

Primo incontro per il neonato Consiglio Comunale delle bambine e dei bambini di Rescaldina, che giovedì 19 ottobre si è riunito nella biblioteca comunale. La proposta si inserisce all'interno del progetto "Città a misura di bambino", a cui il Comune di Rescaldina ha aderito formalmente a maggio, entrando nella rete internazionale promossa dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma.

Il progetto ha come obiettivo la graduale trasformazione della città, delle sue dinamiche sociali legate alla viabilità, alla sicurezza, alla percezione degli spazi pubblici e al loro utilizzo e ad un cambio di visione nei confronti dell'infanzia. Una città a misura di bambino, tutelando le esigenze, le idee e le reali necessità dell'infanzia, è una città che tutela la qualità della vita di tutti, a partire dalle fasce più deboli e meno visibili della popolazione. 

Una delle forme più ricche e significative di partecipazione attiva è quella del Consiglio dei bambini. Si tratta di un organo consultivo della giunta costituito da bambini che periodicamente si incontrano per elaborare proposte al fine di migliorare la città. 

«Non si tratta di un Consiglio comunale dei piccoli, ma di un'occasione nella quale i bambini possano discutere fra loro ed offrire consigli e proposte agli adulti», commenta in una nota stampa il vice sindaco e assessore alle politiche partecipative Elena Gasparri, che con il sindaco Michele Cattaneo è convinta che «i bambini possono davvero contribuire, con le loro idee e le loro proposte, ad un miglioramento della vita della città. Il loro è un punto di vista privilegiato, non inquinato da preconcetti ed altre visioni tipiche degli adulti».

Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dalle insegnanti, ed è stato presentato ai genitori e alla cittadinanza giovedì 12 ottobre in auditorium, per sottolineare l'importanza che riveste per tutta la città. 

Il Consiglio è composto da un bambino e una bambina per ciascuna delle classi IV e V delle due scuole – Scuola Alighieri e Scuola Manzoni -, individuati a sorteggio. I piccoli resteranno in carica due anni (ad eccezione delle/dei bambine/i di quinta l'anno dell'avvio del progetto): ogni anno escono i bambini che hanno terminato la quinta ed entrano i bambini che iniziano la quarta.

Il Consiglio è coordinato da Mario Domina, responsabile della biblioteca di Rescaldina. A seconda degli argomenti che tratta, il Consiglio dei bambini può chiedere di incontrare i vari assessori e responsabili comunali. Almeno una volta all'anno si incontrerà con il Consiglio Comunale al quale illustra il lavoro svolto e al quale presenta proposte, idee e richieste. Alla fine del primo anno l'amministrazione porterà il Regolamento in Consiglio Comunale, dopo un confronto con il coordinatore e il Consiglio stesso.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Ottobre 2017
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