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Vanzago, riparte l’iter di valutazione ambientale per la cava Bellasio

Il progetto riguarda i Comuni di Vanzago, Pregnana MIlanese e impatta anche su Arluno: tutti e tre si sono già detti contrari

L'azienda vorebbe scavare per altri 443mila metri cubi; i comuni interessati direttamente, cioè Pregnana Milanese e Vanzago, e Arluno che avrebbe comunque un impatto, sono contrari. Riparte con questi presupposti la procedura di valutazione di impatto ambientale per la Cava Bellasio dopo che la ditta Eredi Bellasio E. s.n.c. nel corso del 2017 ha predisposto la documentazione in merito al progetto di gestione produttiva cava Eredi di Bellasio da realizzarsi appunto nei Comuni di Pregnana Milanese e di Vanzago.

Il progetto è localizzato in Comune di Pregnana Milanese (Località C.na Madonnina) e in Comune di Vanzago (Valdarenne con impatti su Mantegazza), con impatti anche sul Comune di Arluno a Rogorotto. Il progetto consiste nella gestione produttiva della cava e delle opere di riqualificazione
ambientale e di recupero delle aree alla cessazione delle attività estrattive, che si aggiunge all’attività di trattamento delle terre e rocce da scavo provenienti dall’esterno e alla richiesta di ampliamento della possibilità di trattare rifiuti inerti. Ai sensi delle recenti normative, le procedure che sono state avviate da Città Metropolitana di il 25 settembre scorso sono queste:
1- PROGETTO D’AMBITO ATEg7
2- VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
3- VALUTAZIONE D’INCIDENZA

"Si ricorda che i tre comuni hanno manifestato sin dal 2010 la propria contrarietà all’intero
progetto – si legge in una nota del Comune di Vanzago
– e in particolare: – al potenziamento dell’attività di escavazione sul territorio di Pregnana Milanese – all’espansione territoriale dell’ATEg7 nel Comune di Vanzago – al potenziamento dell’impianto di trattamento rifiuti inerti attualmente installato sul territorio del Comune di Pregnana Milanese L’area interessata dall’opera è inserita all’interno del Parco Agricolo Sud Milano e nei pressi dell’Oasi “Boaso WWF di Vanzago” Sito di Interesse Comunitario, e coinvolge direttamente gli abitanti di Località Cascina Madonnina a Pregnana, di Valdarenne e Mantegazza a Vanzago oltre che alcuni recettori sensibili quali le scuole di Mantegazza-Rogorotto. Al posto di prevedere ulteriori sviluppi delle possibilità di eseguire operazioni di estrazione di terra, frantumazione di terre e rocce da scavo o di rifiuti inerti per oltre 443.000 metri cubi all’anno, che impattano gravemente su cittadini e sull’ambiente, si ritiene invece necessario che il privato recuperi con urgenza un territorio sfruttato e degradato da ormai diversi decenni. Si ricorda infine che sin dal 2004, Provincia di Milano, Comune di Arluno, Comune di Pregnana Milanese, e Comune di Vanzago, si sono più volte espressi, con diversi atti, con pareri contrari allo svolgimento dell’attività estrattiva dell’ATEg7 nel territorio del Comune di Vanzago e solo con due sentenze del TAR ed una del Consiglio di Stato si è potuto raggiungere il rispetto di questo principio".

Per visionare tutto il progetto e possibile consultare il sito www.silvia.regione.lombardia.it Si ricorda che chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e dello studio di impatto ambientale e presentare in forma scritta istante e osservazioni, o ulteriori elementi conoscitivi sull’opera in oggetto, indirizzandoli al Settore pianificazione territoriale e programmazione infrastrutture della Città Metropolitana oppure via posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.provincia.milano.it entro il 24 Novembre 2017.

Redazione
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Pubblicato il 19 Ottobre 2017
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