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Rescaldina, continua la “task force” per mettere in ordine i conti

Nel mirino dei solleciti, in questa prima fase, i servizi erogati tra il 2011 e il 2013 dal Comune, come asilo nido, pre e post scuola e centro ricreativo estivo

A Rescaldina si lavora per rimettere in ordine i conti del Comune. E così in questi giorni sono "partite" alcune lettere di sollecito per il pagamento di servizi erogati tra il 2011 e il 2013, come ad esempio l'asilo nido, il pre e post scuola e il centro ricreativo estivo, e poi gradualmente si passerà ai solleciti per gli anni successivi. 

«Purtroppo – spiegano il sindaco Michele Cattaneo e l'assessore al bilancio Francesco Matera in una nota stampa –, questa operazione di incrocio dei dati tra erogazione del servizio e abbinamento del pagamento è molto complessa, soprattutto considerando che la maggior parte dei servizi era gestita, riscossione compresa, dall’area servizi alla persona, già assurta alle cronache per eventi di carattere penale. Questo significa che, considerando anche la mole di persone e di dati coinvolti, esiste la possibilità di errori e di imprecisioni».

Ma errori e imprecisioni non possono fare da deterrente nella "caccia ai furbetti": «È nostro interesse andare a stanare i furbetti che, complice una situazione non semplice come quella descritta, possono avere avuto la tentazione di approfittare e di non pagare i servizi di cui comunque si era usufruito – continuano primo cittadino e assessore –. Chiediamo quindi ai cittadini che già avessero pagato i servizi in oggetto di avere pazienza e di collaborare con i nostri uffici che stanno affrontando uno sforzo non da poco. Siamo convinti che chi usufruisce di un servizio senza compartecipare alla sua spesa (naturalmente rapportandosi alle capacità economiche di ogni singola situazione) fa un danno enorme all’intera comunità che si deve accollare quel costo sottraendo risorse ad altre azioni altrimenti possibili».

«Ci scusiamo, e se ne avremo la possibilità lo faremo anche personalmente, con tutte quelle persone che, pur avendo correttamente corrisposto il pagamento del servizio, ricevono la lettera di sollecito – concludono Cattaneo e Matera -. A loro vogliamo chiedere scusa per il disagio e ringraziarli per la pazienza, la collaborazione e la comprensione».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Ottobre 2017
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