Anche a Rho scattano da oggi, 17 ottobre, le misure antismog di 1° livello, così come negli altri Comuni della Città metropolitana con oltre 30mila abitanti. A comunicarlo l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, dopo il superamento a Milano per 5 giorni consecutivi del livello di pm10.

«La verifica dei superamenti – sottolinea l'assessore regionale – avviene nelle giornate di lunedì e giovedì, le cosiddette "giornate di controllo", con attivazione e revoca delle limitazioni nelle giornate di martedi' e venerdi'. Tutti i Comuni, anche quelli inferiori ai 30.000 abitanti, possono aderire al provvedimento regionale, su base volontaria».

Nella città metropolitana il provvedimento riguarda i Comuni di Milano, Paderno Dugnano, Rozzano, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cologno Monzese, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Legnano, San Donato Milanese, Rho, Segrate, Sesto San Giovanni, San Giuliano Milanese e Abbiategrasso.

Le misure prevedono, da lunedì alla domenica, il divieto di circolazione alle autovetture diesel euro 4 o inferiori dalle 8.30 alle 18.30 e ai mezzi commerciali diesel euro 3 o inferiori dalle 8.30 alle 12.30, oltre al divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Saranno, in tal senso, potenziati i controlli sulla circolazione nei centri urbani. Il primo livello contempla inoltre il divieto di utilizzo di generatori a legna per l'uso domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a tre stelle, l'introduzione del limite a 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, il divieto di combustione all'aperto e lo spandimento di liquami zootecnici. 

L'assessore Terzi richiama inoltre gli altri comuni non ancora coinvolti nelle misure, invitandoli per esempio a posticipare l'accensione delle caldaie: «Le condizioni climatiche al momento non favoriscono la dispersione delle polveri. Credo che ognuno debba fare la propria parte e mettere in pratica le cosiddette buone pratiche come l'utilizzo dei mezzi pubblici e il car pooling. Inoltre, visto che le temperature sono alte, sarebbe opportuno posticipare il piu' possibile l'accensione delle caldaie».