Anche a Rescaldina la tariffa puntuale fa volare la percentuale di raccolta differenziata, passando dal 60% del 2016 al 77% di luglio 2017, con una media del 73% dei primi sei mesi. 

Un risultato «straordinario», commenta l'amministrazione raggiunto soprattutto grazie ai cittadini, a partire dai «bambini delle scuole materne ed elementari che, grazie ai percorsi educativi ambientali promossi dall’amministrazione comunale, da bravi ECO-PIRATI hanno insegnato agli adulti le regole della corretta raccolta differenziata». Complimenti vanno anche «alle associazioni cittadine, che nelle feste estive si sono impegnate, quest’anno più che mai, a diminuire i rifiuti e a separarli correttamente; agli sportivi rescaldinesi che stanno riciclando le scarpe da ginnastica grazie agli appositi contenitori, evitando quindi di aumentare i rifiuti indifferenziati e in generale a tutti i cittadini che, quotidianamente, si impegnano per una gestiore civile e virtuosa dei rifiuti».

I numeri sono estremamente positivi e tengono conto sia dei rifiuti abbandonati che delle non conformità: «Questo successo – è il commento dell’assessore all’igiene urbana Daniel Schiesaro – è merito dei cittadini, che hanno raccolto la sfida dell’amministrazione comunale e hanno risposto con un impegno concreto nella differenziazione dei rifiuti, sia in ambito domestico che aziendale. Un ringraziamento va anche agli uffici comunali che hanno dovuto gestire in questo periodo un carico di lavoro aggiuntivo rispetto al passato».

Oltre al vantaggio per l'ambiente – «Ogni rescaldinese avrà contribuito a diminuire le risorse naturali necessarie a produrre nuovi oggetti e a ridurre l’inquinamento dell’aria derivante dall’incenerimento dei rifiuti indifferenziati, che avviene vicino a noi a Busto Arsizio» – c' anche quello economico. Se i numeri si confermeranno così positivi fino alla fine dell’anno, la Tassa Rifiuti del 2018 potrà diminuire per tutti i rescaldinesi virtuosi. A Canegrate, dove la sperimentazione è stata avviata prima insieme a San Giorgio su Legnano e Cassano Magnago, si è già avuto un risparmio del 6%. Il comune di Rescaldina parte da una buona base dato che dal 2014 ad oggi, grazie alla sola razionalizzazione del sistema di raccolta differenziata, la tariffa è già diminuita in media del 9%. 

«I dati evidenziano che non c’è stato alcun aumento di rifiuti abbandonati nei boschi rispetto al passato – spiega l'assessore – mentre abbiamo registrato un previsto aumento di abbandono di rifiuti all’interno o vicino ai cestini stradali. L’Amministrazione comunale continuerà a fare il possibile per scovare gli incivili e punirli ai sensi di legge: appostamenti della Polizia Locale e telecamere mobili sono in azione e la sanzione prevista per chi non utilizza i sacchi con chip e per chi abbandona i rifiuti o butta quelli domestici nei cestini stradali arriva fino a 150 euro».

Ora l’obiettivo è migliorare ancora: «Con l’impegno di tutti – conclude l'assessore –  il nostro Comune può arrivare all’80% di raccolta differenziata. Ho fiducia nei rescaldinesi e sono convito che con il tempo questo traguardo potrà essere raggiunto».