Avevano occupato abusivamente un alloggio Aler ad agosto e ieri, venerdì 22, sono stati sgomberati. E' successo a Nerviano, negli appartamenti di via Morelli. Alcune persone dell'Est europeo si erano introdotte in un'abitazione in attesa di lavori di riqualifica ormai disabitata da un anno e lì si erano stabilite. Dopo le segnalazioni si è attivata la macchina dei controlli: il Comune ha avvisato Aler e Carabinieri della situazione.

«Occorre dire che lo sgombero può avvenire subito, solamente se colti in flagranza di reato – spiega il sindaco di Nerviano Massimo Cozzi -. Può accadere successivamente solamente dopo denuncia da parte di ALER, proprietaria dello stabile. Nel caso specifico, ci siamo trovati di fronte a persone che ben sapevano come comportarsi in queste situazioni e, tra l'altro, con una sfilza di precedenti penali. Addirittura, il giorno dopo l'occupazione abusiva, hanno chiamato in Municipio per poter parlare con il sindaco per autodenunciarsi, giustificando l'occupazione con lo stato di necessità. Naturalmente il sottoscritto non ci ha mai parlato ed ha rifiutato anche la richiesta d'incontro, partendo dal principio che, di fronte a chi ha commesso un reato, non ci può essere il minimo dialogo».

Polizia Locale e Carabinieri hanno fatto diversi sopralluoghi per controllare la situazione. Agli inviti delle forze dell'ordine a lasciare l'abitazione, le persone hanno sempre dato il loro no. La svolta ieri, quando durante il sopralluogo l'appartamento è stato trovato libero dagli occupanti. L'ispettore Aler con l'ausilio del nucleo operativo e radiomobile di pronto intervento dei Carabinieri di Legnano è prontamente intervenuto per sgomberare l'alloggio. Per evitare il ripetersi di una situazione simile sono stati murati gli ingressi.

«Da parte nostra il grazie all'Aler, con l'intervento in prima persona del presidente Sala da me contattato subito dopo l'occupazione e degli ispettori, ai Carabinieri e alla Polizia Locale, intervenuti più volte – il commento del primo cittadino Cozzi -. Solamente attraverso la collaborazione di tutti è possibile arrivare a combattere l'abusivismo. Sappiamo bene che esistono altri casi, che stiamo seguendo e monitorando, ma la nostra attenzione è sempre massima. Da parte nostra è evidente che di fronte a chi occupa abusivamente degli alloggi, la tolleranza è zero! La richiesta è poi quella ad Aler di metterci a disposizione il prima possibile tutti gli alloggi vuoti per poterli assegnare il prima possibile, seguendo naturalmente l'apposita graduatoria in merito».