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Castellanza, in arrivo 10 migranti con il progetto Sprar

Un numero tra i più bassi del territorio - Ad occuparsene la cooperativa sociale “Pietra Alta Servizi”, selezionata tramite avviso pubblico

Ne arriveranno 10, per il momento, di profughi a Castellanza. Soddisfatto, l'assessore ai servizi sociale Cristina Borroni, dopo l'incontro pubblico per spiegare il progetto Sprar, commenta: «Una serata utile per continuare a fare chiarezza su una tematica molto spesso utilizzata per creare scontro e allarmismo ingiustificato. L'amministrazione ha deciso di aderire al progetto Sprar perchè l'accoglienza che funziona genera sviluppo e promuove coesione sociale».

Nel terzo incontro organizzato per approfondire il tema, ai cittadini è stata ora presentata la cooperativa sociale “Pietra Alta Servizi”, selezionata per collaborare nel percorso di co-progettazione, organizzazione e gestione dello Sprar. Un'occasione di confronto anche con operatori e volontari coinvolti nell’esperienza di accoglienza attivata dalla Comunità Pastorale: «Il Cas della Parrocchia gestito dalla Cooperativa Intrecci – spiega l'assessore Borroni -, grazie ad un passaparola, ha visto il coinvolgimento di una quindicina di volontari, per 4 profughi ospitati, che aiutano per esempio nell'insegnamento dell'italiano. Un numero non indifferente che significa che la gente, se viene coiinvolta e capisce cosa fai, poi si mette in gioco». Per i quattro profughi la parrocchia ha messo a disposizione l'appartamento in comodato gratuito, tramite un accordo fatto con la Curia, dopo aver accolto l'invito di accoglienza di papa Francesco.

Ora, con il progetto Sprar, ne arriveranno altri 10 che verranno gestiti dal Comune insieme alla cooperativa "Pietra Alta Servizi": tra le tre possibilità – accogliere adulti soli o nuclei familiari, persone fragili o minori non accompagnati – l'amministrazione avrebbe scelto di ospitare in città uomini soli o famiglie, «poi sulla base degli appartamenti che troviamo, messi a disposizione da privati, vedremo come muoverci». Il progetto è infatti ora nella fase di progettazione, durante la quale verrà steso un piano finanziario per chiedere il finanziamento necessario. «Se riuscissimo a presentare la richiesta entro il 30 settembre, il progetto sarà valutato entro gennaio, altrimenti scaleremo alla prossima scadenza e verrà valutato entro luglio». 

Redazione
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Pubblicato il 21 Settembre 2017
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