La Parrocchia dona il busto, mentre la Pro Loco il piedistallo e così presto una statua di don Vittorio Branca, parroco di Cerro Maggiore dal 1950 al 1969, potrebbe ergersi nella piazza che porta il nome del sacerdote. L'area individuata sarebbe quella vicina al parcheggio delle Poste.

In questi giorni l'associazione guidata da Alex Airoldi ha richiesto al Comune il permesso di procedere. Il gesto, dicono, sarebbe un «modo di ricordare il sacerdote che tanto ha fatto per Cerro e, seppur semplice, un modo per non disperdere la nostra memoria storica».

Don Branca, nei suoi anni alla guida della comunità di Cerro Maggiore, ha lasciato segni tangibili del suo passaggio: il campanile della Boretta, l'Oratorio femminile, l'acquisto dell'area Tamburini e l'ampliamento della Chiesa parrocchiale nel 1967. L'oratorio attuale, voluto dal suo successore don Romano Cerri e terminato da don Giuseppe Angiari, porta ancora oggi il suo nome.