Il mercato di Legnano si avvia verso un restyling. Ancora non promette niente l'assessore alla sicurezza Maira Cacucci, ma solo una proposta per tamponare e migliorare la situazione.

Cacucci, dopo alcuni sopralluoghi a luglio e agosto, ha incontrato gli ambulanti del mercato che le hanno avanzato disagi e richieste che da tempo aspettano che siano esaudite. «E' stata una riunione conoscitiva – ha spiegato l'assessore – in cui gli ambulanti mi hanno fatto capire che è la prima volta in 5 anni che vengono chiamati. L'incontro è servito al momento solo per ascoltarli, ora penserò ad una proposta da attuare ad ottobre e novembre, due mesi di prova, per capire la direzione definitiva verso cui andare».

Durante l'incontro sono emerse diverse problematiche: «Innanzitutto – illustra l'assessore Cacucci – non sono mai stati sistemati i bagni, come promesso dall'ex sindaco Centinaio. Poi c'è il problema dei posti liberi che in Comune risultano diversi da quelli effettivi in quanto alcuni ambulanti non si presentano più senza avvertire nessuno e lasciando così il proprio posto vuoto». Attualmente, in Comune risultato 10 posti liberi il sabato e 13 il martedì, spazi che possono essere usufruiti dagli spuntisti che prima erano fissi ed ora preferiscono questa condizione, in quanto «inseriti nella lista degli spuntisti risparmiano». Sì, perchè tra le lamentele c'è anche quella dell'eccessiva Tosap (Tassa per l'occupazione di suolo), una tra le più alte della zona. 

Certamente si tratta di una situazione complessa quella descritta dagli ambulanti, dove sono emerse differenti problematiche, «alcune facilmente risolvibili, altre che impongono modifiche al regolamento». La questione però si fa più articolata dal momento in cui gli stessi ambulanti non sono unanimi nel presentare una richiesta, come per esempio per la correzione agli orari del martedì dove alcuni vorrebbero terminare al mattino. Un'altra lamentela riguarda poi il fatto che non tutti mettono il loro mezzo alle spalle, di conseguenza c'è un via vai di camion all'interno del mercato. 

A Castellanza è stato appena fatto un restyling al mercato, eliminando molti posti a discapito degli spuntisti (clicca qui per la notizia). L'obiettivo degli ambulanti era principalmente quello di non ritrovare più tra le bancarelle merce usata o di bassa qualità. Una richiesta emersa anche a Legnano, dove le colpe dello svuotamento vengono date anche alla merce usata.  

Cacucci sa che cinque anni non sono molti e «non si possono fare miracoli, ma l'importante è prima ritrovare un parere unanime tra gli ambulanti, anche perchè ormai loro non si sentono nemmeno più rappresentati dalle associazioni di categoria e non stento a crederlo dato che alla riunione c'era solo un referente di Confesercenti ed erano assenti i 3 di ConfCommercio».