Atto vandalico alla Foppa di San Vittore Olona: ignoti hanno prima deturpato un cartello illustrativo per poi abbatterlo e abbandonato. È il fatto accaduto la scorsa sera, lunedì 31 luglio, in prossimità dell'area umida sanvittorese.

I vandali hanno deturpato con cancellazioni e graffi (presumibilmente con un chiodo od oggetto appuntito) le scritte, Nello specifico sono stati cancellati  i nomi degli enti che hanno realizzato il ripristino dell’area e quindi il suo rilancio naturalistico (l’Amministrazione Comunale di San Vittore Olona e l’Associazione Olona Viva). Il cartello è stato inoltre divelto e gettato a terra, abbandonato in un cespuglio. 

«Si tratta di un evidente e chiaro attacco – afferma con forza il sindaco Marilena Vercesi – che punta a denigrare l’impegno di tali soggetti e le risorse investite a favore della città».

A segnalare il fatto, alcuni sanvittoresi di passaggio che hanno postato alcune immagini su facebook. Il sindaco con la Polizia Locale, un tecnico dell’ufficio comunale e il presidente di Olona Viva Davide Denti hanno effettuato un sopralluogo. Quindi il primo cittadino presenterà formale denuncia contro ignoti nel Comando dei Carabinieri.

«Sento il dovere di esternare il mio disappunto e la mia rabbia – commenta il sindaco Vercesi -. Quanto avvenuto è un gesto deplorevole operato da chi cerca di dare sfogo alla propria inciviltà distruggendo ciò che appartiene alla collettività, e di conseguenza anche a lui. Coloro che hanno divelto il totem descrittivo della Foppa, cancellando il nome degli autori di questo progetto naturalistico, l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Olona Viva, hanno palesemente dimostrato una manifesta inferiorità intellettuale rispetto al grande senso civico delle molte persone che frequentano e amano questo luogo. In particolare, mi riferisco gli alunni delle scuole elementari che lo hanno raccontato e disegnato attraverso un opuscolo che la nostra Amministrazione Comunale ha recentemente pubblicato. La Foppa è rinata grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni del territorio, in particolare di Olona Viva, e rappresenta il simbolo di quanto di bello ci possa essere nell’interesse diffuso che oggi la società rivolge a luoghi naturalistici legati alla storia del mondo contadino». 

Il primo cittadino ha poi commentanto che «amare il proprio paese vuol dire, soprattutto, avere rispetto di ciò che siamo e dei luoghi dove viviamo difendendoli da chiunque deturpa l’ambiente e l’immagine paesaggistica che più ci rappresenta. Io, nella veste di Sindaco, mi attiverò per inoltrare formale denuncia di quanto avvenuto agli organi competenti. Ringrazio chi, tramite i social networks, ha denunciato con immagini fotografiche il fatto; è solo così, con questa attenzione che si dimostra di amare veramente il nostro paese e di rispettare i tanti cittadini onesti che ci vivono. Voglio ricordare ancora una volta che la cartellonistica così come il progetto Olona Green Way sono stati realizzati grazie alla copertura di finanziamenti e/o sponsorizzazioni che l’Amministrazione Comunale riesce ad intercettare, non senza fatica. Purtroppo il ripristino del totem, conseguenza di questo gesto vandalico, andrà a gravare sulle risorse che il Comune avrebbe preferito destinare a opere più utili a favore dei suoi cittadini».