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Regione Lombardia e AIPO al tavolo sul progetto delle vasche

Per la consegna dei lavori, al momento, si prevede un ritardo di circa un anno e mezzo.

Si è svolta nei giorni scorsi la riunione del tavolo di monitoraggio per la verifica in corso d’opera e post opera delle aree di laminazione delle piene del fiume Olona nei comuni di Parabiago, Canegrate, Legnano e San Vittore Olona.

Nel corso dell’incontro fra i Comuni del territorio, Regione Lombardia e Aipo è emerso il ritardo stimato di circa un anno e mezzo per la consegna dei lavori per le vasche di laminazione. Regione Lombardia ha infatti informato che Aipo ha difficoltà in quanto bloccata dal parere di ANAC. L’intenzione è quella di rescindere il contratto con la ditta appaltatrice, risistemare il progetto esecutivo aggiornando i costi e rifare una gara d’appalto.

«Questo progetto – ha ricordato il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi in una nota stampa –, che risale al 2004 e che venne definito come “intervento urgente” da realizzare, si è dimostrato tutt’altro che urgente e indispensabile. In 12 anni, durante i quali abbiamo registrato anche dei picchi di piena del fiume, non è mai stata rilevata la necessità reale e concreta delle vasche».

Marilena Vercesi, inoltre, durante la riunione ha richiesto il posizionamento di un misuratore della qualità delle acque del fiume Olona; sarà quindi installata una centralina in continuo dello stesso tipo di quella già funzionante sul fiume Seveso, che consenta di avere 15 parametri di monitoraggio delle acque fluviali. «Il monitoraggio e il controllo della qualità delle acque è importante, anzi direi fondamentale», ha insistito la prima cittadina sanviittorese.

Altro problema affrontato, quello delle greggi di pecore in transumanza sul territorio del PLIS e nelle aree agricole espropriate, ora gestite dal Davo, che transitando su strade vicinali e camminamenti lungo l’asse del fiume creando qualche disagio: il suggerimento che ne è scaturito è quello di condividere con i vari soggetti interessati dalla presenza degli animali una modalità di gestione e controllo degli stessi al fine di evitare sconfinamenti e problemi ai cittadini che fruiscono di questi spazi verdi  e del neonato percorso “Olona Green Way”.

Infine, è stato deciso all’unanimità che nella prossima riunione sarà invitato anche il Comune di Nerviano: «Anche questa novità – ho sottolineato la Vercesi – è importante, perché la presenza di Nerviano al tavolo di monitoraggio consentirà a tutti i soggetti presenti un confronto e un dialogo più approfondito sulla gestione delle vasche di laminazione e sulle problematiche che esse comportano per tutto il territorio. L’imminente realizzazione delle vasche di Nerviano ci consentirà di poter meglio comprendere la misura delle attività per come effettueranno il movimento terre anche ai fine della salvaguardia della produttività del suolo agricolo a seguito della rimodellazione e scavo del fondo delle vasche stesse. In attesa del prossimo incontro al tavolo di monitoraggio la nostra amministrazione manterrà sempre alta l’attenzione sul problema della qualità dell’acqua dell’Olona che purtroppo, proprio in questi giorni , ha registrato un superamento dei limiti previsti da Arpa sul depuratore di Canegrate».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Agosto 2017
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