Un evento più unico che raro per Cerro Maggiore. Ieri sera, sabato 29, l'auditorium di via Boccaccio ha ospitato l'opera "Takayama Ukon", nata dalla collaborazione tra Filippine e Giappone Opera e organizzata dall'associazione Opera di Tokyo e la Fondazione generale Yumenosya. La storia messa in scena da circa 70 interpreti giapponesi riguarda una vicenda veramente avvenuta: la conversione al cristianesimo del signore feudale e samurai Takayama Ukon, beatificato da papa Francesco proprio quest'anno. Un personaggio che ha vissuto nel XVI secolo il contrasto tra l'amore e la pace del messaggio evangelico e la cultura del bushido, della spada.

L'occasione che ha portato questo appuntamento di prestigio nel piccolo Comune del Legnanese è il via al tour dell'opera tra Varese e Roma per festeggiare il 75esimo anniversario dei rapporti tra Giappone e Santa Sede.

In sala a dirigere l'esecuzione anche il maestro Ishita Edward, direttore artistico della associazione opera di Tokyo e librettista dell'opera. Sul palco grandi artisti giapponesi come Tsutomu Kon, Takao Kunimoto, Kazuya Edagawa, Kayoko Ishita e Makoto Nozaki. Ma non è passata per nulla inosservata nella sua intensa interpretazione anche il soprano cerrese Yoko Takada (nella foto).

«Siamo onorati e emozionati di ospitare qui a Cerro l'Opera di Tokyo» ha affermato Cristina Zagnoni del Comune di Cerro Maggiore.