Si è conclusa a Cassano Magnago la quarta edizione di WOODOO Fest, il Festival nel Bosco per cinque giorni ha animato l'Area Feste.

Da mercoledì 19 a domenica 23 luglio sono saliti sul suo grande palco artisti del calibro di Salmo, Ghali, The Bloody Beetroots, The Zen Circus, Ex-Otago, Canova, Gazzelle, Giorgio Poi e molti altri.

«Arrivare alla conclusione di questa quarta edizione ci fa comprendere quanto il Festival nel Bosco sia cresciuto – commenta l'associazione Le Officine, organizzatrice dell'evento -. Lo abbiamo visto negli occhi delle migliaia di persone che per cinque giorni hanno popolato questo piccolo villaggio immerso in un bosco così vicino, eppure così lontano dal mondo della vita quotidiana. Lo abbiamo sentito dalle parole di artisti e delle loro agenzie, che hanno scelto spontaneamente questo palcoscenico, ne hanno condiviso l’energia e lo scambio di emozioni prima, durante e anche dopo i loro show spettacolari (il feedback sui social, le ricondivisioni spontanee degli artisti di materiale video e foto per noi hanno sempre avuto un valore enorme)».

Una media di 2.500 persone al giorno il bilancio finale della manifestazione, accorse per i concerti dei loro artisti preferiti, oltre che per la seguitissima Silent Disco, più semplicemente per vivere l'esperienza del Festival immerso tra alberi, amache, street food, musica di qualità e luminarie suggestive.

«Ci riempie di orgoglio anche il fatto di aver offerto una Line Up interamente composta da artisti italiani – continua l'associazione –, rappresentanti eccellenti di una scena musicale più che vitale in questo momento storico per il nostro Bel Paese. Questo era il sogno di centinaia di volontari che per un intero anno hanno dedicato il loro lavoro, il loro entusiasmo, la loro creatività per rendere questo evento ancora più bello e importante per il territorio in cui viviamo. L’Associazione Culturale Le Officine è sempre più una famiglia in costante crescita, dove ognuno svolge un ruolo magari apparentemente semplice ma sempre fondamentale, partendo dai giovanissimi che aiutano in cucina per garantire due pasti al giorno a tutto lo staff, agli addetti alle pulizie che mantengono ordinata e vivibile l’intera area feste per migliaia di visitatori, fino ai tecnici esperti in grado di risolvere in tempo zero gli immancabili imprevisti dell’ultimo minuto o le ragazze in cassa sempre solari e gentili ad accogliere tantissime persone ogni giorno».

Woodoo Fest 2017 è stato tutto questo e per la prossima edizione punterà a diventare anche qualcosa di più, con nuovi servizi nuove proposte musicali e nuove sorprese da scoprire immersi nel verde del bosco.