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San Giorgio, continua la “lotta” all’abbandono di rifiuti

L'argomento è tornato prepotentemente di attualità dopo alcuni episodi denunciati nei giorni scorsi tramite i social dal sindaco Cecchin.

Chi si tratti di cartacce o di elettrodomestici, non si ferma la battaglia dell'amministrazione comunale di San Giorgio su Legnano contro l'abbandono dei rifiuti.

L'argomento era già tornato prepotentemente di attualità un paio di settimane fa, quando la principale arteria cittadina, via Roma, era stata ritrovata cosparsa di rifiuti e con i cestini per la spazzatura danneggiati dopo il passaggio di un vandalo (qui il servizio). E proprio in questi ultimi giorni la questione è finita di nuovo sulla bocca di tutti, dopo alcuni recenti episodi denunciati dal sindaco sangiorgese Walter Cecchin sui social network. 

Prima "vittima", i giardini pubblici situati all'angolo tra via Damiano Chiesa e via Pasubio, dietro la Chiesa del Crocifisso di via Milano, ritrovati cosparsi di cartacce ed imballaggi in plastica (nella foto a sinistra) a distanza di un solo giorno dalla pulizia effettuata dagli operatori di ALA. «Carissime famiglie sangiorgesi – è stato l'appello del primo cittadino ai genitori di ragazze e ragazzi che frequentano abitualmente il parchetto –, ho assolutamente bisogno del vostro aiuto per cercare di educare i nostri figli al rispetto del bene pubblico. Non posso essere solo io, come sindaco e genitore, che vado nei giardinetti o in piazza per parlare con i vostri figli, a rimproverarli e spiegare perché certi comportamenti non sono accettabili per chi vive in una comunità. Capisco che dopo una giornata di lavoro siete stanchi, ma sono i vostri figli e forse è opportuno che una visita ogni tanto nei loro luoghi abituali di ritrovo la facciate anche voi e vi assicuro che scoprirete delle situazioni che non vi renderanno felici e fieri». 

Protagonisti del secondo episodio, invece, diversi rifiuti abbandonati all'angolo della strada senza tener conto del giorno corretto per l'esposizione delle diverse tipologie di spazzatura e senza utilizzare sacchetti e contenitori idonei forniti dal Comune. Il tutto accompagnato da un "colorito" cartello – per non ripetere gli epiteti utilizzati dall'autore -, che invitava in termini tutt'altro che educati il Comune a provvedere al ritiro di quanto esposto dal momento che la TARI era stata pagata. Tra i rifiuti conferiti con queste singolari modalità, anche un "ospite d'eccezione": un forno (nella foto a destra). «Proverei solo vergogna – è il commento dell'inquilino di Piazza IV Novembre – per non avere rispetto del nostro paese e delle minime regole di convivenza civile, caro cittadino che hai esposto questo cartello. Ho esposto nel mio ufficio questo cartello per ricordarmi ogni giorno che esistono tantissimi cittadini civili, educati e rispettosi del bene comune, a loro dico ogni giorno grazie! Per pura informazione – ha continuato il sindaco con riferimento all'esposizione dell'elettrodomestico – il forno è stato esposto nella giornata di domenica, quando la piattaforma ecologica è aperta fino alle 12.30. Inoltre abbiamo anche un servizio a chiamata per rifiuti ingombranti e per il verde, veniamo direttamente a casa e li portiamo direttamente in piattaforma ecologica con una spesa di pochi euro per chi non ha il mezzo adeguato. Ditemi voi cosa possiamo fare per evitare che accadano settimanalmente queste situazioni di degrado».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Luglio 2017
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