Fare seguire ai propri figli uno stile di vita sano ed equilibrato ma senza rinunciare al gusto? È possibile. Basta dare il buon esempio, seguire alcune semplici regole, e usare (tanta) fantasia. Mercoledì 7 giugno al Tigros di Solbiate Arno, Carla Lertola, Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell’Alimentazione, affiancata dalla dietista, dottoressa Valentina Bolli, hanno offerto ai genitori alcuni importantissimi consigli per una sana educazione alimentare dei loro bambini. Con loro l'immancabile cuoco del Buongusto Tigros, che ha preparato tre piatti completi e creativi da proporre ai piccoli buongustai. 

Per iniziare lo chef ha proposto la RIVISITA DI PASTA ALLA NORMA CON CHIPS DI MELANZANE E CESTINO DI GRANA, un primo piatto completo che contiene al suo interno cereali, verdure e proteine. «In ogni pietanza – ha spiegato Carla Lertola – è fondamentale mangiare carboidrati, proteine e lipidi. È assolutamente da sfatare il mito che fa male mangiare la pasta di sera. Quello che consiglio è di privilegiare i cereali integrali».

Importantissima la presenza delle verdure, le più rifiutate dai bambini. Come fargliele piacere? «Proponendole insieme a ingredienti che i bimbi apprezzano di più, dando loro, se possibile, una forma simpatica. In ogni caso – ha suggerito la dietista – mai demordere. Uno studio dice che occorrono dieci assaggi per fare piacere ai bambini una verdura nuova». In questo caso le melanzane sono state tagliate a rondelle, messe a cuocere in forno con un filo d'olio (meglio prima lasciarle una oretta sotto sale grosso e acqua per renderle più dolci) e una volta trasformate in chips, utilizzate come decorazione finale al piatto. Ingrediente principale resta il sugo di pomodoro, particolarmente caro ai più piccoli, preparato con pomodori pachino (precedentemente scolati per eliminare l'acidità) senza soffritto: la cipolla è stata fatta stufare con l'acqua di cottura, il sugo è stato poi passato al mixer aggiungendo olio a crudo, più salubre e consigliato. Invitante anche la base di grana che può essere realizzata anche a forma di cestino: basta posizionare la carta forno su una padella antiaderente, realizzare una forma tonda con il grana grattugiato e aspettare che si consolidi. Come vuole la tradizione è stata poi utilizzata la ricotta salata: «Il consiglio – ha aggiunto Lertola – essendo già salato sia il grana che la ricotta, è quello di non salare la pasta. In generale per i bambini meglio non salarla sempre o al massimo usare poco sale iodato». 

Il secondo piatto proposto è a base di pesce, proteine che Valentina Bolli consiglia di proporre ai propri figli almeno tre volte la settimana, privilegiando merluzzo, acciughe, sardine, salmone e aringhe. In questo caso lo chef ha proposto un TRANCETTO DI SALMONE IMPANATO CON MANDORLE E MIELE SU LETTO DI VALERIANA E CARPACCIO DI FINOCCHIO ALL'ARANCIA E LIMONE. Un piatto gustoso e sano. Per l'impanatura sono state utilizzate mandorle secche battute con il batticarne (meglio evitare cibi già impanati). Il salmone è stato poi cotto al forno, evitando così la frittura. Il miele addolcisce il tutto. La valeriana, infine, è l'insalata che più piace ai bambini per le dimensioni piccole e la sua dolcezza. 

Il terzo piatto è a base di verdure. Ricalcando la moda della cucina asiatica sono stati preparati INVOLTINI PRIMAVERA DI PASTA FILLO CON VERDURE ALLO ZAFFERANO, ACCOMPAGNATO DA SALSA DI YOGURT GRECO AL BASILICO. Lo zafferano dà sapore alle verdure evitando l'uso del sale. Zucchine e carote sono state tagliate a jullenne e fatte bollire, a queste è stato aggiunto il porro precedentemente stufato con l'acqua di cottura. Una volta chiuse nella pasta fillo, sono state messe a cuocere in forno, anche in questo caso evitando soffritti e fritture. Anche questo è un piatto invitante, "alternativo" e gustoso, che i bambini possono divertirsi a mangiare con le mani "dimenticando" la presenza delle verdure. «È importante che il genitore presenti i piatti in modo creativo e divertente possibilmente invitando i figli a cucinare con loro – hanno spiegato le esperte – I diktat severi e incisivi non funzionano. Sbagliatissimo anche responsabilizzare i bambini sulla dieta, sono i genitori a dovere dare l'esempio proponendo piatti sani, vari ed equilibrati, usando tanta pazienza. Il cibo, ricordate, non deve essere mai nemmeno un premio ma un piacere da gustare insieme alla famiglia».

Nella video intervista, Carla Lertola, fondatrice anche dell'associazione "Robin Food", presenta il nuovo libretto "Che bello mangiare sano, l'educazione alimentare inizia sin da piccoli" rivolto sia a bambini sia a genitori.

Nella video intervista i consigli della dietrista Valentina Bolli per una dieta sana e gustosa da proprre ai bambini.