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Nerviano, piano socio assistenziale e accattonaggio scaldano il consiglio

Si è parlato di un presunto racket dietro i questuanti al mercato...

Primo consiglio comunale in diretta streaming a Nerviano. La seduta di ieri, giovedì 25, si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell'attentato di Manchester. A scaldare i toni tra i consiglieri, due argomenti in particolare: il piano socio assistenziale e l'accattonaggio.

PIANO SOCIO ASSISTENZIALE. Documento approvato, ma con i soli voti della maggioranza. Critiche le opposizioni: nessuna, a vario titolo, ha trovato le linee tracciate dall'amministrazione di Massimo Cozzi adeguate a rispondere ai bisogni dei cittadini. Secondo Nerviano in Comune, il piano manca di «coerenza nella linea politica». «Parliamo di persone, non di numeri» ha voluto ricordare la consigliera Sara Codari. A far storcere il naso al centrosinistra, poi, l'aumento delle tariffe degli asili nido. Una questione che non è andata giù nemmeno a Edi Camillo (Movimento 5 Stelle) e Daniela Colombo (Tutti per Nerviano). Colombo ha accusato il piano di essere «senza anima» e l'amministrazione di essere affetta da «schizofrenia» per afferire al Rhodense per i servizi, ma al Legnanese per il tavolo politico. Critico anche Sergio Parini (Scossa Civica) che ha affermato la necessità di guardare oltre e di non fermarsi al contingente. «Un buon politico guarda lontano – ha sosteuto il consigliere -. Si aveva il tempo di approfondire le questioni, di sviscerarle… ma non è stato fatto. Non si è parlato del dopo di noi, dell'invecchiamento della popolazione… questi sono i problemi che vanno trattati». Arianna Codari (Gente per Nerviano) ha auspicato un maggior coinvolgimento delle associazioni. «La nostra linea politica – la risposta dell'assessore al sociale Nazzareno Rimondi -, è stata quella di far fronte ai bisogni della comunità che ci sono stati fatti presenti».

POLIZIA LOCALE. Passata la convenzione sperimentale con Parabiago che garantirà un ampliamento serale (18-24), nella domenica e nei festivi dei pattugliamenti della Polizia Locale e un controllo di autoveicoli al confine tra i due Comuni. Il tutto senza avere un costo aggiuntivo per Nerviano. Gli agenti in servizio saranno sempre di personale misto e i servizi extra saranno contati come recupero. Proprio questo ha scatenato dubbi tra alcune forze di opposizione: Nerviano in Comune, Scossa Civica e Tutti per Nerviano. Secondo queste minoranze, la situazione sarà penalizzante per Nerviano: il vigile che farà servizio notturno in recupero lascerà scoperto un turno diurno, e a Nerviano, gli agenti, sono attualmente 8, contro i 22 di Parabiago.

CICLABILE VIA LAINATE. Via libera alla convenzione con Pogliano Milanese per la realizzazione di una ciclabile in via Lainate, sul lato della strada di proprietà di Nerviano. Il Comune vicino realizzerà l'opera completamente a sue spese (273mila euro). Nerviano dovrà garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria.

VIOLENZA DI GENERE. Arianna Codari, Gente per Nerviano, ha chiesto all'amministrazione iniziative a tutela della donne maltrattate e eventi educativi e informativi a riguardo.

ACCATTONAGGIO. Tutti per Nerviano ha chiesto al sindaco di rivedere la sua ordinanza anti accattonaggio, dove non viene fatta distinzione tra accattonaggio molesto e accattonaggio semplice, ossia quello discreto e dettato dal bisogno. Proposta rigettata dalla maggioranza e da Gente per Nerviano. «Non ho alcuna intenzione di revocare questa ordinanza, anzi – ha risposto Cozzi –, ho intenzione di farla applicare fino all'ultimo giorno». Durante la discussione in consiglio si è anche toccato il tema di un presunto racket dietro i questuanti che frequentano il mercato di Nerviano. Il sindaco Cozzi ha riferito che la Polizia Locale sta verificando. «Sappiamo tutti che c'è un racket – ha tuonato Parini (Scossa Civica) -. Perchè finora nessuno ha fermato queste persone e le ha interrogate?». Da queste parole si dissocia Edi Camillo (M5S), che, dopo il consiglio, ha specificato: «Non sono a conoscenza di questa situazione. Se io avessi visto qualcosa, avrei immediatamente denunciato alle autorità competenti».

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Pubblicato il 26 Maggio 2017
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