È in fase di recupero il podista 49enne colpito da un malore al Parco Castello di Legnano clicca qui per la notizia. Si è svegliato il sangiorgese salvato ieri, domenica 14 maggio, da un soccorritore della Croce Rossa di Legnano. 

Le sue condizioni sono discrete: il 49enne, che ha subito un'angioplastica, è vigile e tranquillo. 

Il podista rappresenta la prima persona salvata attraverso il Dae voluto dall'associazione Sessantamilavite da salvare, al parco, e inaugurato esattamente lo scorso aprile del 2016 clicca qui per il precedente servizio. «La catena del soccoroso ha funzionato – secondo Mirco Jurinovich presidente di Sessantamilavite -. Il tempo è vita e in questo caso non è stato perso nemmeno un attimo: l'uomo ha avuto la fortuna di essere soccorso da un volontario della Croce Rossa che oltre le manovre salvavita ha utilizzato anche il Dae. L'uomo è stato poi lasciato nelle mani del pronto soccorso che ha fatto la sua parte. Sono soddisfatto perché si raccolgono i risultati di un lungo e complesso lavoro che, al di là del posizionamento del mezzo salvavita si sta diffondendo tra le persone la cultura dell'emergenza».

Anna Zannino, che ha contribuito nel voler installare lo speciale strumento in ricordo del padre deceduto per un arresto cardiaco proprio al Parco Castello, ha commentato sui social: «Un anno fa, grazie agli alpini e all'associazione Sessantamilavite da salvare, sono riuscita a posizionare il Dae al Parco Castello. Quello strano aggeggio ha dato la possibilità al sangiorgese di rivedere la sua famiglia. È un'altra prova che rende giustizia a mio padre a cui invece è stata negata questa possibilità. A poco a poco riscatto la tua vita papà».

Una bella notizia anche per il sindaco di San Giorgio su Legnano, Walter Cecchin, amico del 49enne: «siamo tutti con te. Forza!».