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Vasche di laminazione, il punto della situazione in Regione

Nuovo incontro in Regione Lombardia con AIPO per il sindaco Vercesi sul tema delle vasche di laminazione. 

Si torna a parlare di vasche di laminazione a San Vittore Olona, dopo il nuovo appuntamento in Regione Lombardia con AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume PO) del sindaco Marilena Vercesi. All'ordine del giorno, la questione dei lavori di appalto delle vasche, tornata di attualità dopo la rescissione da parte di AIPO del contratto in essere con l'azienda Teknis a seguito delle indagini attivate da ANAC sul contratto stesso.

«Le indagini dureranno anni – ha commentato Marilena Vercesi in una nota stampa–, pertanto è emersa la necessità, da parte di AIPO, di riappaltare i lavori e rivedere il quadro economico. Conseguentemente andremo a ridiscutere le opere compensative e vigileremo affinché non venga modificato il progetto. La situazione è assai complessa, i ritardi sono infiniti, ogni ritrovo è costellato da lungaggini burocratiche ma l'amministrazione di San Vittore Olona è sempre presente ad ogni incontro, come attenti osservatori, non abbiamo mai mancato un appuntamento perché è nostro interesse seguire attentamente ogni evoluzione, fermo restando che siamo sempre stati e saremo sempre contrari alle vasche di laminazione».

Non solo: dopo la rescissione dal contratto con la Teknis, in Regione Lombardia si è discusso anche del problema – ancora senza risposta – della messa in sicurezza delle aree espropriate e della loro gestione in capo alla convenzione sottoscritta tra la Regione Lombardia e il Distretto Agricolo Valle Olona. «É urgente che le somme stanziate come da convenzione – ha sottolineato il primo cittadino di San Vittore Olona – siano sbloccate affinché si possa mettere in atto un controllo concreto delle aree demaniali, mettendo in atto il progetto Agricolo presentato in bozza dal DAVO, in attesa del compimento delle opere».

L'appuntamento, inoltre, è stato anche un’occasione per presentare anticipatamente lo studio di fattibilità per la messa in sicurezza idraulica relativa ai quattro punti critici individuati da AIPO dopo l'esondazione del 29 luglio 2014 a monte delle aree di laminazione ed in prossimità del castello di Legnano, che potranno essere in parte coperti dal finanziamento di 300.000 euro stanziati da Regione Lombardia. «Ci stiamo portando avanti – ha spiegato Marilena Vercesi –. Con questo studio di fattibilità che simula la piena storica dell’Olona, non solo realizzeremo interventi mirati a salvaguardia dei sanvittoresi che risiedono presso il Residence Cinque Mulini, Mulino Meraviglia e Cozzi ma avremo anche la possibilità di ridefinire e migliorare il Piano di Emergenza».

Quanto al prossimo incontro in Regione Lombardia, il Comune di San Vittore Olona ha già le idee chiare: «Abbiamo chiesto il Piano di Gestione delle vasche di laminazione, è un documento a nostro avviso molto importante poiché contiene tutti i criteri che possano far comprendere modalità e tempi di apertura e chiusura delle stesse. Ci auguriamo di ricevere quanto chiesto, senza ulteriori rinvii».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Maggio 2017
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