L'ex amministratore unico di Amcem, Donato Barbano, va avanti e ricorre, come promesso, al Tar della Lombardia contro la decisione del sindaco Teresina Rossetti, che il mese scorso lo aveva rimosso dal suo incarico. Gli avvocati presenteranno domani, martedì 11, la richiesta al tribunale regionale.

«A quanto sopra ho fatto seguire, a stretto giro, una ulteriore denuncia formale – aggiunge Barbano -. Si tratta di una “denuncia penale per diffamazione” nei confronti del nuovo Revisore A.M.Ce.M. dott. Claudio Zanoncelli, per l’inadeguatezza delle procedure adottate, per l’infondatezza delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso e ritenute lesive nei confronti della mia persona». 

«Ricordo che per individuare il nuovo Revisore dei Conti di A.M.Ce.M. il Comune ha effettuato dal 25 luglio al 03 agosto 2016 una selezione attraverso “manifestazione d’interesse pubblica” e conseguente presentazione del curriculum – continua Barbano – Mi domando quali siano i criteri che hanno guidato il Sindaco nella scelta del nuovo Revisore, a fronte di altri curricula presentati in Comune, che sembrano essere più idonei sotto il profilo dell’esperienza e dei titoli. Infine, con i miei legali sto vagliando tutti i fatti e le dichiarazioni rilasciate su A.M.Ce.M. per intraprendere altre eventuali iniziative legali in ambito amministrativo, civile e penale».