Un bracconiere senza scrupoli l'ha quasi uccisa, ma dopo mesi di cure è tornata a volare nell'area verde del Parco dei Mulini insieme ai suoi simili. La poiana, salvata dai volontari del CRFS LIPU La Fagiana, è stata "liberata" lo scorso weekend nel Vallo di San Vittore Olona.

Un luogo, quest'ultimo, scelto appositamente dai volontari della Lipu di Parabiago, impegnati in un progetto triennale iniziato l'anno scorso, per il monitoraggio dell'area verde. 

La poiana non è l'unico rapace che popola l'area del Castello. Infatti, con lei c'è la coppia di gheppi che prossimamente dovrà convivere con il Rugby Sound. «Abbiamo scelto la zona del Vallo – spiega Fabrizio Bandera della Lipu di Parabiago – in quanto è un'area del Parco dei Mulini sottoposta al nostro monitoraggio periodico durante il quale è emersa la presenza di altre poiane e rapaci di altre specie, come il lodolaio e il gheppio, ben rappresentato dalla nota coppia che abita in una piccola cavità tra le mura del Maniero di Legnano».

Inoltre, a poca distanza dall'Isola del Castello, abitano due coppie di sparvieri: «Per fortuna se ne trovano ancora nelle nostre zone – commenta Bandera –. Questi esemplari sono stati avvistati nella Foppa di San Vittore Olona».

Non c'è dubbio: sta rifiorendo il "Parco dei Mulini" attraversato dall'Olona  e, come sottolinea Bandera, «sta migliorando anche la concezione del territorio che sta iniziando a essere visto come importante risorsa anche dal punto di vista naturalistico. Prossimamente divulgheremo i dati del primo anno d'attività del monitoraggio. Sino ad oggi abbiamo avuto numerose soddisfazioni. Ad esempio sentire già alle 18 di sera alla Foppa di San Vittore cantare diversi maschi di rospo smeraldino, una specie di anfibio di pregio, protetto dalle direttive europee».