Bilancio approvato dalla maggioranza e bocciato in modo compatto dalle minoranze. Così Canegrate ha visto passare in consiglio comunale l'ultimo documento che regola entrate e uscite del Comune firmato dalla prima Giunta Colombo (clicca qui per leggere l'articolo di presentazione del bilancio). "Lasciamo un bilancio sano e in ordine" è stato il commento del sindaco Roberto Colombo.

IL BILANCIO. La discussione riguardante il bilancio durante la seduta del parlamento cittadino  di ieri sera, lunedì 13, si è infiammata solamente su due punti: le critiche mosse dal consigliere Alessandro Ruggeri (Nuova Canegrate) per la concessione della gestione della ex Borletti per un periodo superiore a 12 anni (9+9) e la proposta di emendamento del consigliere per utilizzare 500mila euro di avanzo di amministrazione per rifare i pavimenti in linoleum del plesso scolastico di via dei Partigiani. Alla prima questione l'amministrazione ha risposto che nonostante il regolamento comunale riporti l'indicazione "di norma non superiore a 12 anni",  le leggi permettono concessioni maggiori. E la scelta è stata fatta perchè si trattava di una situazione particolare. "Siamo fieri di aver recuperato la ex Borletti – ha aggiunto il primo cittadino – contro chi voleva abbandonarla al degrado". Rigettato, invece, l'emendamento da 500mila euro. Non è stato possibile accettare la proposta perchè per l'utilizzo dei fondi di amministrazione è necessario aver già approvato il bilancio consuntivo (che avverrà entro fine aprile). L'intenzione dell'amministrazione, poi, è intervenire un'unica volta sul plesso scolastico bonificando interamente i manufatti contenenti ancora – in minima parte – amianto. L'intervento costerà un milione e 300mila euro.

LA RICHIESTA DI SCUSE. Ad aprire la riunione del consiglio comunale è stata una richiesta di scuse. Al primo cittadino Roberto Colombo e all'assessore Vito Spirito non è piaciuto l'attacco mirato nell'ultimo comunicato stampa dei loro avversari politici, Cambiamo Canegrate, in cui i due vengono definiti "vecchi politicanti". Un'espressione che non è andata giù ai due membri della maggioranza, in quanto designa chi svolge attività politica con scarsa competenza, per lo più con mire ambiziose e per trarne vantaggi personali. "Come al solito vengono attaccate le persone e non la lista – ha commentato il sindaco -. Vorrei che questa campagna elettorale si svolgesse in un clima sereno e pretendiamo le scuse dei consiglieri o siamo pronti a agire per vie legali".  I rappresentanti in consiglio di Cambiamo Canegrate hanno manifestato le loro scuse, sottolineando come non intendessero utilizzare il termine con questa accezione, ma intendendo chi svolge politica da anni.