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Madonna Dio ‘l sa, Cucchi: “Sospetto gesto di protesta”

Secondo il primo cittadino di Parabiago a far crollare parti delle mura un gesto contro la proposta di intitolare i giardinetti ai martiri delle Foibe...

«Molto rammarico per quanto accaduto questa notte alla Madonna Dio 'l Sa, non c'è davvero limite alla stoltezza del genere umano». E' duro il commento del sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi dopo il crollo in alcuni punti del muretto esterno del Santuario a cavallo tra Parabiago e Nerviano. E da queste parole traspare la convinzione che il fatto non sia stato fortuito, ma causato da atti vandalici.

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Santuario Madonna Dio 'l sa: crollano muretti 4 di 8

Il sospetto di Cucchi, infatti, sarebbe che il tutto sia nato come segno di protesta contro la proposta di intitolare i giardinetti di via Ovidio ai martiri delle Foibe. «Una proposta – sottolinea il primo cittadino – sulla quale l'Amministrazione Comunale non si è ancora pronunciata».

«Riteniamo necessario sottolineare che la struttura non è instabile, tanto è vero, che fino ad oggi, non ha mai richiesto interventi di messa in sicurezza – prosegue il sindaco di Parabiago -. Il Santuario è oggetto di proposta di riqualificazione da parte di alcune associazioni locali, ma non è una struttura instabile. D'accordo con noi anche il Sindaco di Nerviano Massimo Cozzi con il quale, più volte, abbiamo ragionato insieme alle associazioni locali per la salvaguardia di quest'area».

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Redazione
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Pubblicato il 12 Marzo 2017
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