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Esuberi iscrizioni a scuola: «Una questione di autonomia»

Il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi spiega le motivazioni per cui si è arrivati all'esubero all'istituto di via Brescia e le soluzioni messe in campo...

Dopo le polemiche sugli esuberi alle scuole di via Brescia per il prossimo anno scolastico, intervengono anche il sindaco Raffaele Cucchi e l'assessore alla cultura Adriana Nebuloni. Poco c'era da fare per l'amministrazione: «Dopo l'analisi dell'andamento demografico della popolazione scolastica – spiega il primo cittadino –, non è risultata nessuna emergenza tale per cui andava costruita una nuova aula. I criteri formulati per l'ingresso in graduatoria, che andavano a incentivare l'iscrizione dei residenti e del bacino di appartenza, sono stati stravolti dall'istituto, privilegiando i bambini che avevano già fratelli frequentanti all'interno».

I problemi sono sorti 2 anni fa, quando la preside accolse tutte le richieste dei genitori, senza tener conto del numero di classi a disposizione. «Da allora abbiamo cominciato a studiare l'andamento demografico, costatando una decrescita costante. Lo scorso anno, nonostante i numeri, le classi formate erano inferiori a quelle previste, perchè il 10% dei residenti si è iscritto in altri paesi». I criteri stabiliti dall'amministrazione per l'iscrizione alle scuole primarie assegnavano punteggio a scalare partendo dalla residenza per poi valutare il bacino di appartenenza, le problematiche sanitarie e se vi fossero fratelli già inseriti nella scuola. «Il Consiglio di Istituto ha invece attribuito punteggi differenti: ben venga l'autonomia ma poi si pagano le conseguenze. Ci spiace che venga premiato chi ha fratelli a discapito dei residenti nel bacino di appartenenza». In graduatoria infatti, dei 73 iscritti sono risultati 19 bambini con lo stesso punteggio, di cui 11 saliti di livello grazie alla presenza di un fratello o sorella all'interno della scuola: 7 quelli esclusi. Secondo il regolamento, in caso di parità di punteggio, si ricorre al sorteggio.

«L'amministrazione comunale ha fatto tutto il possibile, dai pullman ai pre e post scuola gratis. Quando uno decide di iscriversi in una scuola lo fa per l'offerta formativa e il numero di iscrizioni pervenute in via Brescia ci soddisfa. Vorrei ricordare però che la scuola aveva la possibilità di fare una classe a San Lorenzo. Alla fine alcuni genitori hanno deciso di iscrivere i figli nelle altre scuole della città. Noi continueremo a lavorare sui bacini di appartenenza, incentivando una maggior attrattiva verso le altre scuole».

Fuori dalla conferenza stampa, erano presenti le opposizioni che volevano partecipare all'incontro. Essendo però questo riservato agli organi di stampa, non sono state ammesse, nonostante le richieste di poter entrare per ascoltare le dinamiche che hanno portato alla risoluzione di una questione spinosa.

Proprio in questi giorni usciranno le graduatorie delle scuole comunali. 

Redazione
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Pubblicato il 01 Marzo 2017
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