La rete fognaria legnanese è tornata a funzionare regolarmente. Dopo la segnalazione degli Amici dell'Olona relativa al malfunzionamento dello sfioratore di piazza Primo Maggio, entrato in funzione attivando uno sversamento nel fiume Olona (Qui l'articolo: La fogna legnanese scarica nell'Olona) , i tecnici di Cap Holding sono intervenuti  con personale operativo sul posto già alle 16 di ieri, 27 febbraio.

«Sono state subito attivate le operazioni di spurgo e pulizia della rete, – fa sapere la società attraverso un comunicato stampa –  che hanno portato alla risoluzione del problema intorno alle 18, grazie alla rimozione di oggetti (stracci) che ostruivano il normale deflusso delle acque reflue».

«In questo momento – assicura Cap Holding –  la rete fognaria funziona correttamente, lo sfioro non è attivo e la situazione è tornata alla normalità, tuttavia i tecnici di Gruppo CAP sono tornati al parcheggio di piazza Primo Maggio e stanno eseguendo approfondimenti e verifiche e per valutare se l’intervento eseguito ieri sia sufficiente o se esistono problemi strutturali della rete che richiedano ulteriori attività. I controlli in corso sulla rete sotterranea hanno dunque l’obiettivo di verificare se ci sono altri oggetti che ostruiscono anche solo parzialmente le condotte e cercare eventuali  rotture o intasamenti.  Una volta concluse le verifiche e gli approfondimenti, sarà possibile decidere se la rete necessita di interventi strutturali».

Il tratto di rete oggetto dell’intervento «è inserito nel programma di manutenzione ordinaria di Gruppo CAP e viene verificato e pulito con regolarità». «L’ultimo intervento di pulizia – ricorda Cap – è stato effettuato nel mese di novembre 2016. Il 16 febbraio era arrivata un’altra segnalazione di malfunzionamento, anche questa volta risolta in poche ore grazie alla pulizia dello sfioratore e della griglia, sulla quale sono stati trovati oggetti che bloccavano in parte il passaggio dei reflui».

Gruppo CAP ricorda infine a tutti i cittadini che in questi casi è a disposizione il numero verde del Pronto Intervento 800 175 571, attivo 24 ore su 24, al quale è possibile segnalare guasti, malfunzionamenti e in generale problemi sulle reti di acquedotto e fognatura. «Questo – spiegano –  consente ai tecnici di CAP di intervenire tempestivamente e risolvere le situazioni problematiche attivando tutte le competenze e le misure necessarie. Gestire il servizio di fognatura significa avere quotidianamente a che fare con un sistema complesso di reti intercomunali e impianti tecnologici che richiedono continua manutenzione. Gruppo CAP  ha le competenze tecniche e la struttura organizzativa necessaria a intervenire e risolvere eventuali malfunzionamenti, ma la tutela dell’ambiente ha bisogno della collaborazione di tutti: l’azienda invita quindi i cittadini e gli amministratori a farsi “sentinelle dell’ambiente” e collaborare attivamente alla tutela del territorio».

«E’ proprio grazie alla partecipazione di tutti – conclude Cap Holding – dalle istituzioni ai cittadini, che Gruppo CAP è riuscito a portare la Città Metropolitana di Milano fuori dall’infrazione comunitaria per la mancata depurazione, investendo 134 milioni di euro tra il 2014 e il 2015 e oltre 80 solo nel 2016 per ammodernare ed estendere le infrastrutture di acquedotto e fognatura al servizio dei nostri comuni. In più, oltre 5 milioni di euro di investimenti  sono stati previsti sul progetto di telecontrollo, che permetterà anche di monitorare a distanza gli sfioratori di fognatura segnalando in tempo reale alla centrale operativa eventuali anomalie».