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Pentastellati contro l’abbattimento delle querce

L'abbattimento richiederà spese maggiori rispetto a una corretta manutenzione...

Riceviamo e pubblichiamo:

È assurda la decisione presa dalla Giunta Cerini per quanto concerne l'abbattimento delle querce rosse nel cimitero di Castellanza, nonostante le centinaia di firme raccolte; assurdo il fatto che ci sia voluto addirittura coraggio, ma soprattutto assurdo il fatto che proprio Lega Ambiente appoggi questa decisione, quando sono i primi a schierarsi per evitare tagli di alberi in molte situazioni.

Se ben ricordiamo in campagna elettorale non si era mai parlato dell'abbattimento e della ripiantumazione di essenze all'interno del Camposanto, bensì si proponeva la creazione di due rotonde in due punti strategici della città, che sarebbero servite a smaltire l'intenso traffico che si crea specialmente nelle ore di punta, proposta poi abbandonata a causa della scarsità di denaro nelle casse del comune. Ora però sembrano essere comparse delle liquidità che saranno necessarie proprio per attuare il progetto dell'abbattimento delle suddette querce che, senza alcun dubbio, richiederà spese maggiori rispetto a una corretta manutenzione, che si dovrebbe tenere per qualsiasi albero che vada a sostituire quelli attuali.

Da una parte i problemi maggiori che hanno portato a questa decisione, di certo non raggiunta a cuor leggero, sono prima di tutto le radici, poiché essendo le querce piante a larga chioma, si espandono lateralmente sollevando i cordoli delle aiuole e il terreno; dall'altra parte la mancata pulizia dei viali causa ingombri di fogliame e ghiande, pericolose se calpestate poiché si rischia di scivolare e cadere facendosi anche molto male. Lapalissiana incongruenza visto che si parla di cipressi per la sostituzione delle querce, dato che questi esemplari sempreverdi, oltre a ricambiare continuamente le minuscole foglie che andranno a sporcare maggiormente e renderanno anche la pulizia delle tombe molto più difficoltosa, producono dei piccoli frutti legnosi dalla forma arrotondata chiamati galbuli che, come le ghiande, si troveranno in maniera insistente sui viali del cimitero, provocando scivoloni e cadute.

Tra i progetti di riqualificazione del territorio castellanzese è in atto, proprio in questi giorni, la manutenzione del manto stradale, con la copertura di varie buche e il rifacimento di marciapiedi; non potevano essere compresi anche i viali del cimitero in questo progetto? Se dovessimo guardare tutti i cordoli e le strade danneggiate dalle radici allora la Giunta dovrebbe abbattere e sostituire tutte le piante della città. Inutile il nome “Partecipiamo” della giunta comunale dato che comunque, nonostante gli svariati progetti presentati per evitare l'abbattimento delle querce e le centinaia di firme raccolte dai cittadini castellanzesi, abbiano deciso e dunque emanato immediata ordinanza per l'avvio del progetto da loro ideato.

Noi Attivisti Pentastellati Castellanza ci dissociamo ampiamente dalla decisione presa dal sindaco Mirella Cerini, dalla Giunta comunale, da Lega Ambiente e da chiunque si trovi in accordo con il progetto di abbattimento delle querce presenti nel cimitero di Castellanza. 

Attivisti Pentastellati Castellanza

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Febbraio 2017
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