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Piscina: avanti con i lavori, per riaprire a giugno

Il sopralluogo dell'assessore Cusumano nell'impianto natatorio di viale Gorizia...

Nel video, montato da JJ Bustamante, il commento dell'assessore Cusumano e dell'ing. Zanotta

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Cantiere della Piscina di Legnano venerdì 24 febbraio 4 di 21

Prendono forma gli spazi per accogliere cuore, polmone e arterie della rinnovata piscina Olimpionica di Legnano.

Si può dichiarare ultimata la prima fase del cantiere di 140 giorni per riqualificare e risanare l'enorme vasca esterna dell'impianto natatorio di viale Gorizia. Tempo e intoppi permettendo, la conclusione del cantiere è fissata per martedì 27 giugno così da permettere, anche se in ritardo per la stagione estiva, l'apertura dell'impianto.

A fare il punto della situazione l'assessore alle Opere Pubbliche Antonino Cusumano con l'ing. Edoardo Zanotta responsabile dei lavori. Il cantiere, avviato lo scorso lunedì 6 febbraio, riguarda il livellamento a due metri d'altezza della vasca. La vecchia zona dedicata ai tuffi, quindi, rientrerà tra i 900 metri quadri dedicati ai nuovi locali tecnici. 

L'appalto, affidato alla ditta Perregrini Srl di Sondrio, è pari a 800mila euro iva inclusa. «Dopo soli 11 giorni di lavoro ufficiale possiamo dire che siamo già a buon punto – spiega Cusumano -. Il cantiere è suddiviso in tre parti e in questo momento stiamo concludendo il primo "chilometro". Sarà una piscina Olimpionica basata sul risparmio energetico, il sistema delle acque è computerizzato così da permettere una gestione remota».

Nello specifico, come spiega l'ing. Zanotta, verrà installata una soletta, sostenuta da 20 pilastri, per livellare la vasca. Negli spazi sottostanti sarà posizionato «il cuore pulsante della piscina olimpionica. Il sistema di gestione dell'acqua è indipendente e permetterà ai gestori dell'impianto di tenere aperta anche la piscina al coperto. Opportunità quest'ultima che prima non era fattibile».

I vecchi locali dov'erano posizionati i filtri saranno l'anticamera tra il polmone, il cuore e l'arteria principale: «Quest'area è stata riadattata  – commenta sempre Zanotta – in modo da poter accogliere cinque filtri dal diametro di due metri d'altezza, due e cinquanta di larghezza».

L'acqua, ogni 4 ore, subirà un ricambio «La vasca sarà piastrellata – spiega il dirigente del Comune – e sul fondo presenterà 84 bocchette d'immissione, lungo il perimetro invece saranno posizionate quattro bocche di tracimazione. In questo modo ci sarà un riciclo dell'acqua con una periodicità di 4 ore. Da ricordare che questi lavori non sono fini a se stessi: in futuro questi spazi potrebbero accogliere anche le nuove macchine per la gestione delle acque delle altre due vasche esterne».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Febbraio 2017
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