I militari potrebbero tornare in città
Approvata la mozione presentata dall'assessore regionale Beccalossi...
Potrebbero tornare i militari a Legnano. La camionetta che sino alla fine di Expo 2015 presidiava la stazione e le zone critiche della città non è detto che non possa tornare a supporto delle Forze dell'Ordine legnanesi.
A far ben sperare è l'approvazione in Consiglio Metropolitano di Milano della mozione presentata dal consigliere Musella. A tal proposito l'assessore regionale Viviana Beccalossi oggi, mercoledì 22 febbraio, ha commentato: «Logico, ma non scontato. Per fortuna pero' ha prevalso il buon senso. Piu' 'divise' ci sono per strada e meglio è. I militari sono temuti solo dai delinquenti o da chi, per vecchi retaggi politici, vede nelle Forze dell'ordine un 'fastidio'. La stragrande maggioranza dei cittadini è invece contenta di vedere nelle vie e nelle piazze rappresentanti dell'Esercito a sostegno dell'ottima azione che quotidianamente svolgono Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. È chiaro a tutti, infatti, che e' necessario puntare anche su quella che viene definita 'percezione' della sicurezza».
La mozione impegna il sindaco metropolitano Giuseppe Sala a farsi promotore, al Governo e alla Prefettura di Milano, per indire una Conferenza metropolitana dei Sindaci, dove raccogliere le segnalazioni dei Comuni in fatto di sicurezza, e individuare modi e tempi di intervento in quelle situazioni segnalate dai Comuni con la stessa disponibilità ottenuta per il Comune di Milano.
«La mozione presentata dal consigliere Musella e votata trasversalmente a larga maggioranza dal consiglio è una proposta equilibrata, che segnala elementi di sofferenza comuni alla maggior parte dei territori della Città metropolitana e che soprattutto evidenzia come le condizioni in termini di sicurezza dell'area metropolitana siano simili alla città di Milano – ha dichiarato la vicesindaca Arianna Censi – La mozione, in questo senso, vuole valutare non solo un'integrazione delle forze locali con quelle dell'esercito, ma anche rispondere a un'esigenza di coordinamento di tali forze, esigenza espressa dalla maggior parte dei comuni».
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