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Rugby Sound: Cucchi si unisce al “coro” ambientalista

Il primo cittadino di Parabiago è intervenuto in difesa degli investimenti fatti come Parco dei Mulini...

Continua il "coro" di interventi sul trasloco del Rugby Sound al Castello (Rugby Sound: una mozione per chiederne la revoca). Ultimo in ordine di tempo a far sentire la propria voce, il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi, intervenuto in difesa degli investimenti fatti come Parco dei Mulini.

«Stiamo seguendo con interesse quella che i giornali definiscono "polemica", ovvero lo svolgimento del Rugby Sound presso l’Isola del Castello di Legnano – dichiara il primo cittadino parabiaghese in una nota stampa –. Noi, però, non crediamo che i dubbi sollevati dalle associazioni ambientaliste vogliano fare polemica, tanto meno strumentalizzare politicamente una manifestazione di così grande impatto e risonanza per il territorio. Riteniamo, invece, si tratti di giuste osservazioni utili a dare attenzione su quanto, a livello sovracomunale, si stia investendo in tema ambientale. Inoltre crediamo sia corretto sollevare perplessità in merito ai 600mila euro ottenuti attraverso la progettualità del Parco dei Mulini e spesi per riqualificare e tutelare proprio l’area del Castello di Legnano, che riveste notevole interesse dal punto di vista ecologico».

Con le stesse considerazioni, il sindaco Cucchi, in qualità di Capo convenzione del Parco dei Mulini, ha scritto al primo cittadino della Città del Carroccio chiedendo di conoscere quali accorgimenti sono stati presi per garantire e tutelare gli investimenti concordati tra i Comuni del Parco e gli altri attori locali attraverso il Patto per il fiume Olona e quindi recentemente realizzati anche con il contributo economico del Parco dei Mulini (posa di alberi e arbusti, nidi, osservatorio faunistico). Inoltre l’area in questione è costantemente sottoposta a monitoraggio faunistico e rappresenta un tassello importante negli interventi da effettuare lungo l’asse del fiume Olona.

«In rispetto a quanto le amministrazioni comunali stanno portando avanti in azioni di politiche ambientali – sottolinea ancora Raffaele Cucchi – riteniamo doveroso intervenire in questo dibattito, convinti che il confronto sia sempre un bene collettivo. In questo caso stiamo parlando di un bene ambientale che riguarda la vita di tutti, non solo dei fan del Rugby Sound. Riteniamo, infatti, che non si possa ignorare la capacità progettuale degli amministratori locali a tutela dell’ambiente e del territorio, oltre al grande lavoro svolto per rintracciare finanziamenti a fondo perso che hanno portato alla valorizzazione di quest’area. Sarebbe davvero una perdita di energie e risorse se tutto venisse vanificato per 10 giorni di un evento di così grande portata che, nel bene e nel male, ha un impatto territoriale di non poco conto».

«L’affluenza di ottomila persone in dieci giorni – conclude il sindaco di Parabiago – va gestita, i volumi acustici controllati e le attrezzature della manifestazione (per esempio il palco e la cucina) devono trovare una collocazione idonea all’area e non a ridosso degli arbusti appena piantati. Insomma, per non vanificare il faticoso operato del Parco dei Mulini, auspichiamo che l’amministrazione della Città di Legnano, in fase di convenzione per definire il Rugby Sound presso l’Isola del Castello, abbia tenuto conto di tutti questi aspetti».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Febbraio 2017
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