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RSA Leopardi: “Quanta confusione sul trattamento”

Il Gruppo consiliare PD lamenta una "pasticciata" questione sui posti letto in RSA per gli anziani parabiaghesi...

Riceviamo e pubblichiamo:

Ancora una volta siamo di fronte alla “pasticciata” questione dei posti letto in RSA per gli anziani parabiaghesi.

In 9 mesi, dal maggio 2016, quando in Consiglio Comunale ( inizialmente da Anna Cogliati e successivamente da Giorgio Colombo, da Alessandra Ghiani consiglieri del PD e NOI DEMOCRATICI IMPEGNATI) è stato denunciato il problema del differente trattamento tra gli anziani ospiti dell’Albergo del nonno e quelli dei 20 letti riservati presso la RSA Leopardi di Villastanza, abbiamo assistito a continue modificazioni delle decisioni comunali in proposito, modificazioni che si sono tradotti in una sostanziale confusione per gli anziani interessati e per tutta l’opinione pubblica parabiaghese.

L’Amministrazione dapprima dichiara in una Delibera Consigliare l’intenzione di salvaguardare gli stessi diritti economici e assistenziali agli ospiti delle due Residenze Sanitario-Assistenziali; successivamente invia una lettera ai cittadini in lista d’attesa in cui si comunica una retta maggiorata di 5 € al giorno per gli ospiti dei 20 posti convenzionati della RSA Leopardi, (aumento che comporta un importo annuo di 1825,00€ !!). A seguito della nostra interrogazione rimanda ai cittadini interessati una lettera di rettifica imputando a ‘puro errore materiale’ tale aumento…e, infatti fino a dicembre 2016 la retta rimane di 60,00€ al giorno.

Morale della favola: a gennaio 2017, la retta della RSA Leopardi per gli anziani che occupano i 20 posti convenzionati non è di 60,00€ al giorno come da rassicurazioni dell'amministrazione ma è lievitata a 65,00€ al giorno!

Insomma: i 20 posti, nella nuova rsa, riservati agli ospiti parabiaghesi dovrebbero avere garantiti gli stessi trattamenti dell'Albergo del nonno. Questo non accade infatti pagano ben 5€ in più al giorno e oltre il prezzo maggiorato le famiglie devono provvedere al pagamento del servizio di lavanderia e dei farmaci necessari, inoltre, e i familiari si devono recare a fare ricette e richieste mediche varie ai singoli MMG di ogni ospite anziano. Il comune sa e non interviene, nonostante i nostri ripetuti inviti al controllo e le nostre numerose interrogazioni. Come minimo possiamo affermare che la confusione regna sovrana e che tutto questo non fa che aumentare il disorientamento di tutti noi cittadini!

Serve che il comune chiarisca una volta per tutte quali sono le sue intenzioni definitive sull’argomento e nel frattempo ci sembra inevitabile porci le seguenti domande:

1) Si può sapere quanto devono pagare gli anziani parabiaghesi ospiti della R.S A. Leopardi ?

2) Quando la ‘famosa’ Convenzione è stata stipulata?

3) Con chi: con la società costruttrice dello stabile? Con il Gruppo La Villa che gestisce la RSA Leopardi? Con entrambe?

4) Cosa contiene di preciso la convenzione?

5) Cosa intende fare l'amministrazione comunale per porre rimedio a questa operazione fuori convenzione?

I CONSIGLIERI DEL CENTRO SINISTRA CHIEDONO INFORMAZIONI CHIARE E TRASPARENTI PER LE FAMIGLIE PARABIAGHESI!

PER IL GRUPPO CONSIGLIARE PD
ANNA COGLIATI, GIORGIO COLOMBO, LAURA SCHIRRU, EDOARDO BOLLATI PER NOI DEMOCRATICI IMPEGNATI ALESSANDRA GHIANI

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Febbraio 2017
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