Due anni. L'Associazione Contro il Bullismo Scolastico ha festeggiato nei giorni scorsi i suoi primi anni di vita. E lo ha fatto a Cerro Maggiore, il paese in cui ha sede il suo primo punto di ascolto. Nella sede della biblioteca comunale di via San Carlo i volontari della squadra capitanata da Vincenzo Vetere hanno celebrato i primi passi dell'associazione.

Era il 9 febbraio 2015 quando Vincenzo, a soli 19 anni e dopo un lunghissimo periodo di soprusi, decise di fondare ACBS con lo scopo di aiutare altri ragazzi che avessero passato le sue stesse esperienze. Da allora sono saliti a bordo altri volontari, è stato fatto un centinaio di incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovani sul tema, tanti ragazzi sono stati aiutati e ascoltati ed è stato aperto il punto di ascolto di Cerro Maggiore. Nonostante questa nuova possibilità, ancora nessuno si è rivolto di persona alla sede di via San Carlo, aperta il primo e il terzo sabato del mese dalle 15 alle 18. Attraverso i social, invece, sono tantissimi i ragazzi che chiedono aiuto ad ACBS.

Fare del bene agli altri, ha fatto bene anche al giovane presidente dell'associazione. «Aprire ACBS mi ha cambiato moltissimo – ci racconta Vincenzo Vetere -, al contrario di quanto succedeva prima, riesco a relazionarmi con chiunque abbia davanti».

Leggi anche:

– Da vittima a guida: la lotta al bullismo di Vincenzo Vetere

– Apre il punto anti bullismo: mai più soli

– Centro contro il bullismo, nessuno chiede aiuto