Volevano entrare con il passeggino, ma le regole della mostra lo vietavano. Sembrerebbe questa la causa di una lite scoppiata nel primo pomeriggio di giovedì 29 a Lambrate tra staff e tre famiglie di visitatori dell'esposizione di cadaveri Real Bodies. L'apice del diverbio si è toccato quando una mamma ha «spinto volutamente» un passeggino contro il piedistallo del plastinato ispirato al disegno dell'uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci (opera da 90mila euro).

Introdurre passeggini nello spazio di via privata Giovanni Ventura è vietato a causa dei rischi per le opere in caso di urto. Nonostante la messa a disposizione gratuita da parte degli organizzatori di marsupi per bimbi per visitare la mostra, le tre coppie non avrebbero voluto sentire ragioni. Dopo tentativi di ostruire il passaggio con i passeggini messi di traverso e accesi diverbi con il personale, ecco il gesto inaspettato. Una mamma avrebbe «spinto volutamente il passeggino contro il piedistallo del plastinato ispirato al disegno del Vitruviano di Leonardo Da Vinci per mostrare che secondo lei, nonostante la violenta vibrazione, non avrebbe prodotto danni – raccontano gli organizzatori -, obbligando invece la reception a chiamare subito la security ed ad allontanare tra mille proteste le tre coppie con i passeggini rifondendo loro il biglietto per intero».

«Anche solo urtando con i passeggini i piedistalli dei costosi plastinati con le vibrazioni provocate da decine di migliaia di passaggi si creano danni alle delicatissime e costose opere uniche esposte alla Real Bodies, con l'aggravante che in edizioni passate è accaduto che per l'urto dei passeggini i corpi siano persino caduti a terra frantumandosi, oltre ad impedire in più occasioni il regolare flusso dei visitatori – spiegano gli organizzatori -. Motivi per cui per evitare danni ingenti, ma anche disagi a tutti, ci siamo sentiti in obbligo di adottare il divieto dei passeggini basato come gli altri divieti sulla generale sicurezza della mostra».