Alle scuole primarie di Cantalupo non ci saranno corsi di informatica, ma le nuove tecnologie serviranno da supporto costante e come mezzi per approfondire la didattica frontale. Come succede in tutte le altre scuole dell'istituto comprensivo Strobino di Cerro Maggiore. A chiarirlo è direttamente il team digitale dell'istituto, in seguito alla richiesta di una nostra lettrice e a un nostro articolo dell'ottobre scorso.

Dopo l'ultimo furto di computer avvenuto a settembre nelle scuole della frazione cerrese si sta cercando di ricostruire il "laboratorio mobile" formato da pc portatili e tablet. Quello del "laboratorio mobile", come spiegano dal team digitale capitanato dalla professoressa Checchi, è un modo per «usare la tecnologia in modo più diffuso e in base alle necessità delle lezioni, non circoscritto a uno spazio e a un tempo». Le scuole di Cantalupo, inoltre, hanno deciso di puntare sulle nuove lavagne elettroniche Lim, con le quali gli insegnanti e gli studenti possono accedere a contenuti multimediali di approfondimento didattico.

L'istituto Strobino, che comprende scuole che vanno dall'asilo alle medie, ha l'obbiettivo di costruire un percorso digitale nell'arco degli 11 anni di istruzione che l'istituto copre, con progetti mirati in base all'età e alle competenze degli alunni. Un esempio è il progetto di robotica: si parte fin dalla scuola dell'infanzia con i bee-bot, passando per i dash and dot robot alle scuole primarie e arrivando ai lego robot alle secondarie di primo grado. Qualora gli alunni non avessero già affrontato il progetto negli ordini di scuola precedenti, si parte tutti insieme a lezione. L'informatica, così, si impara sul campo. Così come succede con progetti di approfondimento didattico svolti a pc. Presto all'istituto arriverà anche un "Atelier creativo", dove partendo dal manuale i ragazzi potranno pensare, progettare e realizzare un oggetto con il supporto della tecnologia e dove si instaurerà un laboratorio per il montaggio audio – video.

Terminata, invece, l'installazione degli antifurti nelle scuole cerresi. Molto soddisfatto l'assessore all'istruzione Piera Landoni, che parla di un «grande lavoro svolto da tutto il personale, al quale va il mio grazie».