Tutto pronto a Cerro Maggiore per il "debutto" degli orti urbani: i nove lotti da 50 metri quadri ciascuno, per un totale di 450 metri quadri, di via Vittorio Emanuele a Cantalupo sono stati collaudati e il consiglio comunale, durante l'ultima seduta, ha approvato il regolamento per la loro assegnazione. 

[pubblicita]Gli orti sono stati attrezzati con prese per la fontanella dell'acqua e sono dotati di vialetti di accesso idonei a consentire l'ingresso anche ai disabili. Il loro orario di apertura è legato a quello del parco comunale al quale sono annessi, con divieto di usare mezzi rumorosi prima delle 8.30 nei giorni feriali e delle 9.30 nei giorni festivi. Gli assegnatari dovranno istituire un comitato di gestione, eleggendo al loro interno un presidente e un consigliere, il cui compito sarà quello di far rispettare il regolamento. Non è al momento prevista la videosorveglianza per l'area degli orti, che potrebbe però essere introdotta implementando il numero di telecamere presenti in paese anche nell'area del parco.

Per l'assegnazione, non si procederà tanto in base alla «condizione economica della famiglia, ma tenendo conto della situazione del nucleo familiare», come ha spiegato il vicesindaco Antonio Foderaro. Nel regolamento non sono stati individuati canoni per l'assegnazione: saranno le diverse amministrazioni che si succederanno nel tempo a decidere in merito. La giunta potrà anche prevedere di concedere gratuitamente le aree ortive per motivazioni di carattere sociali. «Se si intendono quegli orti come orti a carattere sociale – ha aggiunto l'assessore alla sicurezza Alessandro Provini –, e quindi come progetto di inclusione che possa migliroare la vita dei cittadini, si spiega il fatto che si parli di canone di norma non corrispettivo».