Canegrate, tensostruttura e scuole: botta e risposta in consiglio comunale
Il dibattito, dopo una conferenza stampa e repliche tramite comunicati, si è spostato nell'aula di consiglio comunale
A Canegrate continua il botta e risposta sulle scuole. Non accenna a frenarsi il dibattito che vede contrapporsi da un lato la lista di opposizione Cambiamo Canegrate e dall'altro la maggioranza targata Canegrate Insieme.
[pubblicita] Il dibattito, dopo una conferenza stampa e repliche tramite comunicati, si è spostato nell'aula di consiglio comunale. Durante l'ultima seduta del parlamento cittadino l'assessore all'istruzione Edoardo Zambon ha voluto mettere alcuni punti fermi: su tutti il ribadire che non c'è un rischio amianto nelle scuole, come dimostrato anche dagli ultimi test svolti. Zambon ha poi sottolineato che il Comune fornirà, come richiesto dalle scuole, i nuovi arredi, che l'Ats – dopo la comunicazione dell'esistenza della tensostruttura – verificherà anche questa durante i prossimi controlli e che i danni causati dalle piogge nell'aula magna delle medie sono già stati sistemati e sono riferibili solo a una stretta fascia di controsoffitto a margine del muro perimetrale. E non è mancata una punzecchiatura: «perchè la minoranza non hai presentato un emendamento al bilancio in questi anni per trovare fondi per la tensostruttura?».
«Noi non abbiamo mai parlato di pericolo alla tensostruttura – la risposta secca del consigliere di Cambiamo Canegrate Alberto Manzalini -, ma ci siamo limitati a far emergere come in tutti questi anni Ats non abbia mai effettuato nemmeno un sopralluogo alla tensostruttura, perchè nessuno, in Comune, li aveva mai avvisati della sua esistenza. Ora i controlli si faranno, sì, ma perchè siete stati "costretti" a produrre i documenti. Cambiamo Canegrate non ha mai preso di mira le associazioni sportive che operano alla tensostruttura. Invito l'assessore Zambon a meno magniloquenza e più fatti».
Anche la Lega, a margine del consiglio, ha voluto commentare la risposta di Zambon, ribattezzato "pluriassessore", «perché da assessore all'istruzione si è autonominato anche assessore allo sport e ai lavori pubblici, pur di poter parlare più a lungo». Una critica è arrivata alla scelta della maggioranza di proiettare immagini, senza avvisare l'opposizione e dare la possibilità di portare "contro – foto". La Lega punta il dito contro la mancata comunicazione a Ats della tensostruttura, la situazione amianto (da monitorare) e il controsoffitto caduto in aula magna: «oltre al fiume di parole da parte dell'assessore il nulla».
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