Chiarezza sul progetto del terzo e quarto binario e azioni per evitare la divisione in lotti del progetto (e il rischio di lasciare l'opera incompiuta). Sono queste – in sintesi – le richieste fatte proprie dal consiglio comunale di Canegrate con un ordine del giorno – poi emendato – presentato dal consigliere di Cambiamo Canegrate Christian Fornara. «Se ne parla dal 2003: è ora di metterlo in pratica – ha affermato Fornara, che ha sottolineato le difficoltà dei pendolari –. Regione Lombardia può comprare nuovi treni, facendo la sua parte, ma senza binari non si va da nessuna parte».

La richiesta, indirizzata anche al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, ha messo d'accordo tutte le forze politiche in consiglio: Canegrate Insieme, Cambiamo Canegrate e Forza Italia. Unico no quello dell'assessore al sociale Franca Meraviglia, contraria all'ipotesi «di una qualsiasi opera che vada a snaturare il tessuto urbano di Canegrate».

[pubblicita] La mozione emendata approvata nel consiglio comunale di lunedì, nel dettaglio, chiede «di avviare al più presto un tavolo di lavoro con gli amministratori locali, RFI e tutte le parti in causa, per fare chiarezza sullo stato del progetto, che possa mettere in luce i possibili benefici ed accogliendo, qualora fossero presentate in un contesto di costruttivo confronto, osservazioni e potenziali migliorie e di porre in essere tutte le azioni necessarie per evitare la divisione in lotti del progetto, azione che rischierebbe di lasciare l'opera incompiuta».

«Non possiamo accettare un progetto che dice che si arriva con quattro binari fino a Parabiago e che lasci Canegrate in sospeso: se si fa il progetto lo si fa per intero – ha ribadito il sindaco Roberto Colombo, che ha ammesso di aver nutrito egli stesso alcuni dubbi sul terzo binario-. Il progetto deve essere presentato nella sua interezza, con i pro e i contro, e deve essere valutato insieme. Nel caso si dovessero valutare soluzioni alternative, più che l'interramento (che capisco essere molto complesso), penso a un prolungamento della metropolitana fino a Legnano».