«Coinvolto in modo diverso, ma comunque in causa. Il fatto, a mio avviso, non cambia. Il Partito Democratico, per coerenza, dovrebbe chiedere anche qui a Canegrate le dimissioni del sindaco». Così Christian Fornara, consigliere comunale di Cambiamo Canegrate e segretario cittadino della Lega ha risposto alle spiegazioni del primo cittadino canegratese Roberto Colombo circa la sua posizione nella questione Amga, tornata prepotentemente nel dibattito politico locale con la nomina dell'assessore Chiara Lazzarini a Legnano.

«Noi non abbiamo chiesto le dimissioni del sindaco perchè troviamo tutto questo abbastanza ridicolo – ha spiegato Fornara in consiglio comunale –. Se l'assessore Lazzarini sarà ritenuto colpevole, ci sarà qualcuno che lo deciderà e non siamo certo noi, come per lei, come per il sindaco, però il PD dovrebbe decidere un po' come agire perchè o sono tutti colpevoli o non lo è nessuno».

[pubblicita] Da parte sua il consigliere Gianluca Pessoni, segretario del circolo dem canegratese, ha ribattuto: «Comunico che il PD Canegrate non chiederà le dimissioni del nostro sindaco e che è garantista con tutti. La mozione di sfiducia dei colleghi di Legnano non è stata nemmeno votata perchè la maggioranza ha abbandonato l'aula».

Il sindaco Colombo, inoltre, ha tenuto a sottolineare tre punti: «In primo luogo qui siamo a Canegrate e ognuno si comporta un po' come vuole al suo paese, in secondo luogo la situazione è fortemente diversa e l'ho già spiegato. Terza cosa: io contesto, e parlo da cittadino adesso, che abbiano chiesto le dimissioni di Lazzarini per Amga: si tratta di una lotta interna alla Lega».