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Crisi politica a Legnano: anche il PD alza la voce

“Vergogna”, “Dimissioni” e “Legnano al voto”, le tre parole richimate dai democratici che invocano di nuovo la chiamata alle urne

Dopo il M5S e Daniele Berti, anche il PD fa sentire la sua voce all'indomani della conferenza stampa dell'amministrazione comunale. Tutte considerazioni generiche che riprendono il concetto di una Giunta "che Legnano non si merita, giunta che, sin dal suo insediamento, è stata caratterizzata dal gioco delle poltrone e successivamente ha mostrato tutta la sua inefficacia governativa". Ancora forti i richiami alle dimissioni e alla necessità di anadare al voto. Nessuna replica vera e propria alle testimonianze, anche documentali, portate soprattutto dal sindaco Fratus e dal vice Cozzi nell'incontro con la stampa nella sede della Lega  


Una pessima quanto annunciata figuraccia quella di questa Giunta durante il consiglio Comunale convocato in tutta fretta per suffragare le ardite tesi un Difensore Civico di cui quasi nessuno sino a ieri ne conosceva l’esistenza. E una altrettanto indegna pagina per la democrazia rappresentativa legnanese.

Il PD si augura fortemente che nel più breve tempo possibile il prefetto sciolga le sue riserve e si pronunci.

Tre erano  le parole più ricorrenti e gridate nella serata da tanti cittadini che, numerosissimi, hanno assiepato l’aula consiliare e dagli altri che impossibilitati ad entrare hanno atteso all’ingresso del Comune hanno seguito lo svolgersi del Consiglio Comunale: “Vergogna”, “Dimissioni” e “Legnano al voto”.

Una giunta che Legnano non si merita, giunta che, sin dal suo insediamento, è stata caratterizzata dal gioco delle poltrone e successivamente ha mostrato tutta la sua inefficacia governativa. Dimissioni “forzose” e revoche immotivate hanno fatto posto, tra l’altro, a un assessore che a nostro avviso è in palese conflitto di interessi nei confronti di Amga. Con un Consiglio con 13 dimissionari, privo della sua funzione deliberativa, questa Giunta si ostina a rimanere pervicacemente attaccata agli scranni mentre buon senso, dignità e correttezza istituzionale vorrebbero un passo indietro, per il bene dei legnanesi.

L’unica soluzione per uscire da questa situazione che fa solo male, molto male alla città è, come da tempo ormai il Partito Democratico e i suoi consiglieri chiedono, quella di tornare al più presto al voto, ridare voce ai cittadini che da ormai due anni non sono ascoltati, dimenticati e surclassati dalla mania di grandezza (Biblioteca, ZTL, Tribunale etc,) che come un virus ha colpito questa maggioranza.

Il Partito Democratico invita tutti i democratici a manifestare il loro dissenso nei confronti di una Giunta che politicamente non ha più la sua maggioranza e se dovesse rimanere in piedi sarebbe solo per cavilli burocratici e a sostenere la battaglia di consiglieri comunali.

Partito Democratico Legnano – Partito Democratico Alto Milanese

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Aprile 2019
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