Ritorno sui banchi consiliari in vista per il Parlamentino di Palazzo Malinverni: martedì 2 ottobre, infatti, per il consiglio comunale di Legnano è in calendario la prima seduta dopo la pausa estiva.

Si parlerà del fesival Donne InCanto, della modifica del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, di nomina del collegio dei revisori di conti per il prossimo triennio e di modifiche al regolamento per la disciplina degli spettacoli viaggianti e dei parchi divertimento. Verrà presentato il DUP (documento unico di programmazione) e i consiglieri saranno chiamati all'approvazione del bilancio consolidato di esercizio 2017. Ma ancora una volta a farla da padrone, quanto meno numericamente, saranno interrogazioni, mozioni ed ordini del giorno.

Se la mozione contro l'arretramento a Molino Dorino del capolinea del pullman che collega Legnano a Milano Cadorna porta la firma di quasi tutti i gruppi consiliari, le altre "voci" all'ordine del giorno si alzeranno principalmente dai banchi della minoranza. 

Movimento X Legnano ha messo nel mirino la manutenzione di strade e marciapiedi, un ponticello dell'area giochi «in condizioni precarie e pericolose» al Parco Alto Milanese (nella foto a sinistra, tratta dall'interrogazione di Daniele Berti), le condizioni delle fioriere di Largo Anacleto Tenconi e la galleria Monsignor Cantù, con la proposta di dotare l'accesso di via Gilardelli di uno scivolo che vada nella direzione dell'abbattimento delle barriere architettoniche.

Insieme per Legnano, invece, si è concentrata sulla pianificazione degli spazi parcheggio per i portatori di disabilità all'interno della ZTL estesa del centro e sull'accesso a quest'ultima.

Il Partito Democratico, infine, ha chiesto l'adesione di Palazzo Malinverni alla proposta lanciata da ANCI per l'introduzione dell'educazione alla cittadinanza a scuola e l'intervento dell'amministrazione per ridurre il più possibile l'impatto ambientale sul territorio dell'uso di stoviglie e posate di plastica e sensibilizzare sul tema le scuole cittadine. Via Bramante, poi, ha chiesto anche l'istituzione di una commissione consiliare speciale di controllo sulla sanità.

TOSAP E RUGBY SOUND – Un'interrogazione, però, arriverà anche dal "fuoco amico" di Legnano Futura, che punta il dito contro la TOSAP versata per il Rugby Sound. «Dai dati comunicati dagli uffici comunali – si legge nell'interrogazione a firma del consigliere Stefano Quaglia – risulta che gli organizzatori del Rugby Sound hanno corrisposto al comune per la tassa di occupazione delle aree riguardanti questa manifestazione 11.605 euro. Probabilmente basandosi sui dati già utilizzati durante la precedente amministrazione, il conteggio della TOSAP è stato effettuato su 12.100 metri quadri, dei quali mille calcolati interamente e i rimanenti in ragione del 10%».

Ma l'area individuata dalla convenzione sarebbe «non di 12.100 mq ma di 12.550 mq oltre al retro del cortile», senza contare che «in realtà la superficie occupata è molto più ampia perchè ricomprende l'intera Isola del Castello, oltre alla via dei Mulini a lato dell'Isola ed a metà della via per San Vittore. Infatti tutta questa area molto più vasta era transennata e non accessibile senza biglietto. La superificie da considerare non può essere solo quella utilizzata con l'installazione del palco e degli stand».

«La manifestazione del Rugby Sound ha avuto un successo commerciale molto rilevante – continua la mozione – raggiungendo senz'altro lo scopo di consentire importanti utili per finanziare la società sportiva organizzatrice e pertanto il pagamento di una TOSAP adeguata e corretta non dovrebbe creare alcun problema per gli organizzatori. Considerando in via prudenziale almeno una superficie occupata di 31mila metri quadri (molto inferiore a quella reale) l'importo della TOSAP avrebbe dovuto essere di 22mila euro, e cioè poco meno del doppio della tassa applicata».

Insomma, da parte di Legnano Futura le perplessità sulla vicenda della TOSAP versata per il Rugby Sound non mancano. Tanto che nell'interrogazione Stefano Quaglia punta il dito contro diverse questioni: «per quale motivo nel conteggio della TOSAP è stata considerata una superficie inferiore a quella indicata nella convenzione»; «per quale ragione non è stata considerata l'intera superficie alla quale era inibito l'accesso a chi non aveva pagato il biglietto degli spettacoli»; «se l'amministrazione comunale intende riconsiderare il conteggio della TOSAP e adottare i provvedimenti conseguenti per il recupero del credito residuo»; «se per la manifestazione del prossimo anno gli spazi riservati al Rugby Sound ed interdetti ai cittadini verranno conteggiati al fine della determinazione della TOSAP o se, mantenendo una tariffa ridotta, sarà consentito il libero accesso a tutti i cittadini negli spazi non considerati nel calcolo della TOSAP».