Il consiglio comunale di Canegrate ha dato il suo via libera al regolamento per la nuova commissione temporanea antimafia e legalità proposta dalla consigliera Arianna Padula di Forza Italia. Nonostante il sì dell'assemblea, non sono mancate discussioni su alcuni punti del documento, soprattutto tra FI e la lista civica di centrodestra Cambiamo Canegrate che comunque, tramite la voce del consigliere Christian Fornara, ha chiarito di «condividere ampiamente le finalità».

Lo scopo del nuovo organo comunale è educare alla legalità sensibilizzando i cittadini in collaborazione con tutte le agenzie educative canegratesi disponibili, la prevenzione della criminalità, il superamento della marginalità ed esclusioni sociali, il perseguimento del decoro della città.

La nuova commissione antimafia e legalità sarà composta da cinque membri, tre nominati dalla maggioranza e due dalla minoranza. A sedere al tavolo, per il primo anno, ci saranno solo consiglieri comunali. La nomina, poi, sarà aperta anche a semplici cittadini. La commissione si potrà avvalere anche di un massimo di sei esperti (membri o ex membri delle forze dell'ordine, giuristi, docenti o ex docenti di criminalità organizzata o diffusa e rappresentanti di associazioni inerenti) sulle tematiche trattate. Ai componenti della commissione antimafia e legalità non verrà corrisposto alcun gettone di presenza.

Voto favorevole al regolamento da parte della maggioranza (Canegrate Insieme), Arianna Padula (Forza Italia) e Alberto Manzalini (Cambiamo Canegrate). Astensione per gli altri tre membri della minoranza: Diego Conti, Christian Fornara e Annalisa Sormani (Cambiamo Canegrate).