Via libera del consiglio comunale di Parabiago al documento di indirizzo e linee strategiche della variante del Piano di Governo del Territorio. La seduta di martedì 24 ha visto la maggioranza dare il suo ok al documento, con l'astensione delle minoranze di centrosinistra e Movimento 5 Stelle.

«La redazione e l'approvazione della variante è uno degli impegni più grandi di questa amministrazione – ha commentato l'assessore all'urbanistica Marica Slavazza -. C'è stato un vero coinvolgimento della cittadinanza nel processo di discussione. L'obiettivo che volevamo raggiungere era quello di avere una città che sappia mantenere la sua identità e la sua storia, che sia a misura di tutti, che sia in grado di svolgere il ruolo di polo attrattore anche per le realtà limitrofe».

A esporre le linee guida seguite per questo documento è intervenuto l'architetto Sergio Dinale dello studio DHR associati, che ha collaborato a stenderlo. I punti cardine sono stati: stop al consumo di suolo, semplificare il campo normativo, rafforzare le connessioni ecologiche sul territorio, conservare la piattaforma produttiva, rilanciare il centro storico e il riuso di alcune aree (come ad esempio lungo la ferrovia).

Soddisfazione per quanto presentato è arrivata dai banchi della maggioranza. Lega, Forza Italia e AttivaMente hanno accolto con soddisfazione il risultato dei lavori. La capogruppo del Carroccio Stefania Zerbini ha ribadito quanto scritto su "Il Foglio di Parabiago": «deregolamentazione nel
centro cittadino, edilizia contrattata negli ambiti urbani da recuperare, stop a consumo del suolo nelle zone di espansione, individuazione di ambiti per lo sviluppo del lavoro, valorizzazione della città pubblica». Il consigliere di Forza Italia Andrea Lotterio, nonchè presidente della commissione urbanistica, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto e per gli apporti presentati da tutte le forze politiche. Valentina Sisti (AttivaMente) ha ricordato l'importanza di avere una visione strategica per lo sviluppo della città, qualcosa che vada oltre i 5 anni di legislatura. Secondo la consigliera della lista civica, bisogna operare per «abbassare l’età media dei parabiaghesi, mantenere o aumentare la ricchezza dei parabiaghesi e offrire servizi che i Comuni limitrofi non offrono al fine di rendere interessante Parabiago. A Milano, nell’area Expo, nasce MIND, il parco della scienza del sapere e dell’innovazione: due fermate di treno da Parabiago. Vogliamo cogliere questa opportunità o no?».

Voto a favore del documento di indirizzo e linee strategiche della variante del Piano di Governo del Territorio, ma incertezza su quanto di esso potrà essere effettivamente realizzato, da parte del consigliere leghista Giorgio Pattarello. «Le aspettative dei colleghi di maggioranza sono troppo alte – ha sostenuto Pattarello -. Mi sembra un libro dei sogni. Sarò contento se se ne realizzerà anche solo il 10%. Ad ogni modo, il mio voto sarà favorevole».

Reazioni fredde da parte dell'opposizione. Giorgio Colombo, capogruppo del Partito Democratico, ha parlato di un «documento troppo tenue, generico e pallido» che «riprende questioni sollevate dalla cittadinanza ma che si risolvono con un "si vedrà"». «La città della calzatura – ha lanciato l'allarme Colombo – si sta trasformando nella città delle mille strutture di vendita». Alessandra Ghiani, capogruppo Noi Democratici Impegnati, ha auspicato che i punti in comune trovati tra maggioranza e opposizione, come lo stop al consumo di suolo e la rivitalizzazione dell città, possano essere sviluppati. Astenuto dalla votazione anche il consigliere pentastellato Christian Vitali. «Il Movimento 5 Stelle in parte accetta e in parte no questo documento – la posizione di Vitali –. Vigileremo sugli sviluppi».