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No secco alla discarica da parte del consiglio di Cerro Maggiore

Posizione unanime di tutte le forze politiche. Il sindaco Berra: "Prometto che non approverò mai il conferimento di nemmeno un grammo di rifiuti per il recupero della ex discarica"

No, no e no. Non c'è forza politica a Cerro Maggiore che sia favorevole alla riapertura della discarica. Era stato annunciato durante la campagna elettorale ed è stato ribadito ieri sera, martedì 24, attraverso un impegno ufficiale: una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e poi emendata e condivisa da tutto il consiglio comunale. Da sinistra a destra la posizione è unanime: la tutela dei cittadini e dell'ambiente viene prima di tutto.

Il documento, così come approvato dopo gli emendamenti proposti nella riunione tra capigruppo, impegna il sindaco e la giunta a continuare a monitorare la questione del recupero ambientale della ex discarica del polo Baraggia, ad analizzare in modo più stringente il lavoro fin qui fatto da Ecoceresc (ex Simec) chiedendo alla stessa ditta di presentare le argomentazioni specifiche in merito alle difficoltà di reperimento di terre e rocce di scavo che avrebbe dovuto utilizzare per il recupero ambientale previsto dalla convenzione con il Comune di Cerro mggiore siglata nel 2011 e a valutare la possibilità di applicazione delle sanzioni previste nella convenzione, a continuare il confronto con il Comune di Rescaldina, la Città metropolitana di Milano e la Regione Lombardia per arrivare a una soluzione condivisa che garantisca un recupero ambientale dell'area dell'ex discarica e a continuare a sostenere un progetto di recupero ambientale con terre e rocce di scavo senza apporto di rifiuti e a impedire la realizzazione di un nuovo impianto di smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto.

«Credo che questo – il commento della consigliera Piera Landoni (Bene Comune) – sarà uno dei punti più importanti, critici e laboriosi di questa legislatura. Son tanti anni che si combatte contro questa discarica. E' l'unica discarica in Italia che ha visto una battaglia fatta in questa maniera e da così tante forze politiche in campo, con i cittadini di Cerro che hanno dato un contributo enorme. Proprio per questio io ritengo che la decenza, non il buonsenso ma la decenza, avrebbe dovuto suggerire ad Ecoceresc di non arrivare a chiedere questo. Per noi la risposta è no a qualsiasi tipo di rifiuto. Qui ci devono entrare solo terra e rocce di scavo, perchè sono disponibili e questa bonifica è dovuta per legge». Favorevole al documento presentato da Edoardo Martello del Movimento 5 Stelle e poi emendato su proposta della maggioranza anche Calogero Mantellina (Insieme con Antonio Lazzati): «è la garanzia di un'eventuale battaglia che faremo insieme».

«Nel 1999 Cerro Maggiore ha chiuso la ex discarica e non ci faremo spaventare da chi vorrebbe riaprirla – la posizione del capogruppo di maggioranza Alessandro Provini -. Un plauso al Movimento 5 stelle che ha permesso di esplicitare in un documento ufficiale la contrarietà di tutto il consiglio comunale sulla problematica discarica-recupero ambientale-rifiuti. Un'ovazione alla neo sindaco Berra e alla sua giunta che stanno lavorando concretamente, nell'ombra, per costruire una rete di collaborazioni utile a far diventare realtà le parole: no a nuove discariche di rifiuti. E non possiamo dimenticare Regione Lombardia che recentemente ha modificato in modo restrittivo proprio gli indicatori (fattore di pressione) che permetterebbero di aprire nuove discariche. Tutto questi fattori assieme ci rendono ottimisti. Sarà una lunga e difficile battaglia, perché partiamo da una situazione per così dire complessa, volendo essere molto buoni. Ma nonostante ciò che riceviamo in eredità dal passato siano ragionevolmente ottimisti. Tutti parlano di quel che si vorrebbe fare. Noi preferiamo fare quello che diciamo. Leggera differenza, ma di sostanza».

«Prometto che non approverò mai il conferimento di nemmeno un grammo di rifiuti per il recupero della ex discarica aggiunge il sindaco Nuccia Berra -. Abbiamo già una linea da seguire e ci stiamo impegnando per chiarire la vicenda nel più breve tempo possibile. Di sicuro a tutt'oggi il progetto di Ecoceresc di riempire i buchi con rifiuti speciali non pericolosi rimane solo un'idea. Mai è stato presentato ufficialmente un nuovo progetto né in città metropolitana né tantomeno in comune di Cerro Maggiore e difficilmente verrà presentato finché ci sarà un'amministrazione come la nostra, decisa, con un obiettivo così chiaro. Comunque è inutile aggiungere altro perché la mozione che abbiamo scritto parla da sola per il passato, per il presente e soprattutto per un futuro migliore di Cerro».

Redazione
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Pubblicato il 25 Luglio 2018
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