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Rescaldina, ecco le proposte del Consiglio delle bambine e dei bambini

Tante le idee presentate dai giovani rescaldinesi nella seduta consiliare aperta di sabato 26 maggio

Condizionatori e riscaldamento più efficiente a scuola, lavagne interattive multimediali, banchi e sedie in plastica, più manutenzione agli istituti scolastici – soprattutto ai bagni -, più piste ciclabili per mettere un freno a traffico e inquinamento, strisce pedonali che si illuminino al passaggio del pedone. Poi divieto di fumare anche nei luoghi pubblici se frequentati da bambini, attenzione alla viabilità in alcuni punti particolaremente pericolosi (due su tutti via Matteotti e la rotonda di via Repetti), scuolabus per arrivare a scuola tutti insieme, armadietti al posto degli appendiabiti, più spazi verdi e giochi più curati e dedicati anche ai ragazzi più grandicelli, manutenzione per le strade con troppe buche e per le mense. E, a proposito di mensa, menù più vari e soprattutto basta uova sode. Sono solo alcune delle proposte che i consiglieri comunali junior hanno presentato ai colleghi senior nella seduta consiliare aperta alla cittadinanza di questa mattina, sabato 26 maggio.

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Consiglio delle bambine e dei bambini 4 di 10

Proposte nate all'interno del Consiglio delle bambine e dei bambini, strumento che dallo scorso ottobre i piccoli rescaldinesi hanno a disposizione per far sentire la propria voce e per collaborare con i "grandi" per rendere il paese sempre più a misura di tutti. Nel loro percorso i giovanissimi consiglieri sono stati guidati dal bibliotecario Mario Domina, che li ha aiutati dapprima a far emergere tutte le criticità su cui vorrebbero intervenire e poi a capire come metterci mano. Bambini e bambine hanno raccolto i dati utili e le opinioni dei loro compagni e le hanno organizzate in cartelloni dedicati a diverse tematiche. «Via via si è cercato di dare forma alle proposte che avrebbero potuto essere sottoposte all’amministrazione – ha spiegato Mario Domina –. Abbiamo realizzato dei cartelloni dedicati alle criticità emerse e abbiamo organizzato degli incontri con alcuni tecnici comunali, come ad esempio il comandante della Polizia Locale Alessandra Dall'Orto. Oggi siamo qui con una sintesi di questi lavori e con un cartellone dedicato alle utopie, grazie al quale i bambini hanno organizzato un ottavo giorno della settimana libero da qualsiasi impegno, dedicato solo alle relazioni ed agli affetti: uno degli spunti più belli emersi da questo percorso».

Alle loro idee i piccoli rescaldinesi questa mattina hanno dato voce proprio tra i banchi della politica cittadina, interagendo con la giunta e con tutti i consiglieri comunali e ricevendo un plauso unanime da maggioranza e opposizione e dal dirigente scolastico Angelo Mocchetti, a riprova della bontà del percorso intrapreso proprio per «ragionare insieme su alcune tematiche fondamentali per la città e tradurre le loro proposte in azioni concrete – come ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Elena Gasparri –. I bambini ci hanno dato materiale per lavorare per anni e le loro proposte sono la base su cui costruire per riuscire a portare avanti una politica che sia veramente adatta a tutti. Il momento di oggi serve per dare valore al percorso costruito quest'anno. A voi bambini chiedo di continuare questo cammino insieme, non possiamo promettere che tutto si possa cambiare perchè cambiare in una città non è semplice: ci vuole tempo, ci vuole progettualità e ci vuole tanto coraggio, ma sono sicura che sia la strada giusta».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Maggio 2018
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