Luce verde per piano triennale delle opere pubbliche, documento unico di programmazione e bilancio di previsione 2018 – 2020 per Nerviano. Il consiglio comunale di ieri sera, giovedì 21, ha dato il suo lascia passare ai tre documenti, cardine dell'azione amministrativa, con i soli voti dei dieci consiglieri della maggioranza di governo targata Lega Nord, GIN e Con Nerviano. Qui la presentazione dei tre documenti al pubblico.

OPERE PUBBLICHE E DUP. Tra gli aspetti più contestati dalle opposizioni ci sono quelli relativi all'edilizia scolastica, alle piste ciclabili e alla capacità di programmazione dell'amministrazione. A Daniela Colombo (Tutti per Nerviano) questo piano proprio non piace: «questo è un piano che trasuda assenza di progettualità intesa come coscienza del dove si vuole andare, di quale sia la priorità. E' un "piano zapping", esattamente come succede quando si è al televisore». Enrico Fontana (Nerviano in Comune) e Edi Camillo (Movimento 5 Stelle) hanno invece parlato di un piano con scelte non condivise e Sergio Parini (Scossa Civica) ha sostenuto come le opere pubbliche siano da progettare in un'ottica complessiva, per avere edifici sicuri, e non solo per ottenere certificazioni di sicurezza. Opinioni diametralmente opposte da Cesare Sala (GIN) e Romano Panaccio (Lega Nord) che hanno ricordato come il piano ricalchi le linee programmatiche della maggioranza. «Si tratta di interventi concreti che daranno una marcia in più a Nerviano – l'opinione di Panaccio -, non vedo come si possa contestare questa programmazione».

BILANCIO DI PREVISIONE. La presentazione del documento da parte dell'assessore alla partita Alba Airaghi si è chiusa con una notizia non ottimale: l'udienza sulla questione canoni del gas che si è tenuta martedì 19 non ha portato alla chiusura della questione, ma la decisione è stata rimandata. Le linee guida che sono state seguite per la redazione del documento sono state quella di una spending review e di non aumentare le tasse ai cittadini. Secca la risposta di Daniela Colombo (TpN): «le tasse non aumenteranno perchè sono già al massimo». «In questo bilancio non trovo nulla di positivo – ha aggiunto la consigliera di opposizione -, se non il fatto che vada in approvazione entro la fine dell'anno». Il consigliere Parini, invece, ha invitato a prestare molta attenzione alla strutturazione del bilancio e alla scelta di utilizzare esternalizzazioni. Alla provocazione lanciata da parte della maggioranza di presentare emendamenti migliorativi al bilancio, se le opposizioni non sono concordi, Parini ha risposto: «Ho provato più volte a portare emendamenti su svariate quesioni in consiglio, per vederli sempre bocciati. Sinceramente è davvero mortificante. Ho capito come va l'andazzo e evito di sprecare tempo e energia. Svolgo il mio compito di consigliere di opposizione attento, critico e pronto a votare a favore se per il bene di Nerviano». La consigliera Edi Camillo (M5S) si è invece detta pronta a presentare emendamenti. Critico sul bilancio anche Enrico Fontana (Nerviano in comune): «portare il bilancio in questi tempi è una scelta a favore dell'aspetto tecnico, ma solo di quello». Opinione opposta dal capogruppo leghista Paolo Zancarli: «E' importante portare il bilancio in queste tempistiche. Erano anni che non succedeva a Nerviano. Non si trattava di una cattiva prassi tipica del nostro paese, ma era ed è comune a numerosi enti, penalizzati da normative incerte».

VIA KENNEDY. Sulla via, tra gennaio e febbraio, verranno cambiati i tempi dei semafori in modo da non averli in sincronia e evitare che le persone accelerino per prendere il verde a entrambi gli incroci. E' questo quello che ha comunicato il sindaco Massimo Cozzi in risposta all'interrogazione della consigliera Camillo su via Kennedy. La portavoce dei 5 stelle lamentava la velocità «da formula uno» di alcune vetture e ricordava l'ultimo incidente, mortale, avvenuto su quella strada, chiedendo l'installazione di strumenti per dissuadere i conducenti dall'esagerare con l'acceleratore. Il primo cittadino ha fatto sapere che si valuterà con i residenti l'eventuale rialzo del passaggio pedonale all'altezza del parchetto.