La situazione di via Magenta tiene ancora banco in consiglio comunale. L'assessore ai lavori pubblici Davide Spirito ha risposto punto su punto, con una dettagliata risposta tecnica, ai dubbi sui lavori appena conclusi sollevati dalla lista di opposizione Cambiamo Canegrate.

Tre pagine fitte di dati, tecnicismi e cifre quelle lette da Spirito ieri sera, giovedì 29, nella seduta del parlamento cittadino. Il punto era difendere quanto fatto: i lavori sono stati eseguiti nel miglior modo possibile e rispettando le tempistiche. L'assessore ha ricordato quanto fatto con l'intervento da 150mila euro, su tutti: l' asfaltatura completa di via Magenta, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la segnaletica stradale, la realizzazione di pozzo perdente e la fornitura e posa di caditoie per la raccolta delle acque meteoriche.

Nessun commento politico da parte dell'assessore, solo una risposta tecnica. A rispondere politicamente, però, ci pensa Cambiamo Canegrate. «Quella dell'assessore è davvero una ottima risposta tecnica, peccato che i problemi restino – commenta il capogruppo Diego Conti –: i marciapiedi sono larghi quanto prevede la norma, ma chi ha difficoltà a camminare, chi è in carrozzina o chi ha un passeggino fatica comunque a procedere in sicurezza, l'asfaltatura presenta punti di ristagno dell'acqua e la strada rimane pericolosa per la velocità a cui viene percorsa da alcune persone. Bisognerebbe pensare a installare qualche dissuasore di velocità o a portare qualche pattuglia di Polizia Locale per fare dei controlli»